Manager della sicurezza, Manfredini confermato presidente
«Vogliamo veder riconosciuto il nostro ruolo a livello nazionale»

AIPSA – Consiglio Direttivo
MILANO. Alessandro Manfredini, direttore di Group Security e Cyber Defence del Gruppo A2A, è stato confermato per il prossimo triennio, da qui al 2028, alla presidenza dell’Aipsa, l’organizzazione di categoria che raggruppa i professionisti della security aziendale. Riconfermata come vice Angelica Cestari (senior manager di Snam per il settore security), lo stesso dicasi per Daniele Gulinatti come segretario e Alina Dorosenco, già consigliera, assumerà invece l’incarico di tesoriere.
La scelta delle riconferme – viene spiegato dal quartier generale dell’associazione – si fonda sull’idea di «dare continuità strategica e coerenza istituzionale», a ciò si aggiunga «l’esigenza di garantire piena attuazione ai progetti già avviati, molti dei quali richiedono un orizzonte temporale a medio termine per raggiungere l’efficacia potenziale». Tra questi, uno su tutti è l’Osservatorio Security Risk, promosso da Aipsa in collaborazione con The European House Ambrosetti, strategicamente «volto a monitorare e analizzare l’evoluzione dei rischi, con particolare riferimento a tutto il dominio di cyber security».
Obiettivo del prossimo triennio per l’Aipsa: rafforzare il riconoscimento della figura del “security manager” nel panorama aziendale e normativo italiano. L’associazione – si afferma – continuerà a rappresentare e supportare i professionisti della security, promuovendo allo stesso tempo una maggiore consapevolezza del ruolo valoriale che queste figure ricoprono all’interno delle organizzazioni private e pubbliche.
Aipsa vuol mettere al centro del proprio impegno la formazione, con l’intenzione di «preparare i “security manager” italiani alle sfide normative, tecnologiche e geopolitiche attuali». In particolare, si guarderà alle nuove generazioni: la professione del security manager rappresenta oggi un percorso professionale stimolante, ma – si afferma – è «implicitamente richiesto un aggiornamento e una specializzazione continua, per stare al passo con le trasformazioni tecnologiche e le costanti innovazioni del settore».
Il nuovo consiglio direttivo, nominato durante l’assemblea, sarà in carica per i prossimi 3 anni. Ne fanno parte:
- Massimiliano Corsano (Enel): delega alla sostenibilità
- Andrea Evangelista (Open Fiber): delega alla formazione
- Alessia Forte (ForteSecurGroup): delega allo sviluppo internazionale
- Tiziano Li Piani (Trans Adriatic Pipeline Tap): delega alle infrastrutture critiche
- Matteo Macina (Tim): delega alla cyber security
- Giuseppe Mastromattei (Bumper Evolution): delega alla vigilanza e ai servizi ausiliari
- Stefano Mele (studio legale Gianni & Origoni): delega ai temi giuridici

Alessandro Manfredini
Alessandro Manfredini, classe ’73, è presidente di Aipsa dal luglio di tre anni fa: ha la laurea sia in giurisprudenza che in scienze della sicurezza, alle spalle ha l’esperienza come ufficiale dei carabinieri. Nella sicurezza aziendale si è occupato del Gruppo Editoriale L’Espresso e di Italo Ntv, ha fondato AlfaMike Consulting, società di consulenza strategica in gestione dei rischi e, dal 2016, è direttore di Group Security e Cyber Defence del gruppo A2A, dal 2017 amministratore unico di A2A Security e dal 2024 consigliere di amministrazione di A2A Smart City S.p.A. e Aeb gruppo A2A.
«Nei prossimi anni lavoreremo con determinazione per continuare ad affermare la figura del security manager, chiamato a rispondere a sfide sempre più complesse», dice Manfredini. «Questi professionisti – afferma – sono passati dall’essere specialisti molto verticali di una materia a volte molto settoriale ad essere manager ispiratori e attuatori di strategie di sicurezza, diventando attori chiave della resilienza aziendale». A giudizio del presidente di Aipsa, è stato necessario riorganizzare “la squadra direttiva”, attribuendo deleghe specifiche e al tempo stesso ampie ai consiglieri, valorizzandone le diverse competenze e garantendo così una governance più efficace e pratica. «La nostra missione – sottolinea – sarà promuovere una cultura della security olistica, capace di connettere competenze, innovazione e visione etica al servizio del Paese e del tessuto imprenditoriale».