Livorno, 265 navi arrivate in porto nella prima metà di quest’anno
Stabili ro-ro e container. Sorpresa: in aumento le auto nuove
LIVORNO. Da Capodanno a tutto giugno sono arrivate nel porto di Livorno 265 navi: quasi esattamente lo stesso numero (266) che avevano fatto tappa nello scalo livornese nel medesimo periodo dell’anno precedente. Ma con un tonnellaggio inferiore: 13,2 milioni di tonnellate il valore complessivo quest’anno, quasi 13,9 dodici mesi prima (dunque con un calo del 4,9%).
Sono questi i dati dell’Avvisatore Marittimo del porto di Livorno. Con marzo che è risultato «il mese con maggior traffico di navi portacontenitori: in tutto 54, e questo è l’unico mese del semestre in cui il dato è stato superiore a 50», come spiega Fabrizio Moniga dal quartier generale della stazione costiera livornese.
Stabili ma con il segno “meno” davanti tanto il numero delle navi portacontenitori che quello dei ro-ro, cioè i traghetti che accolgono camion e semirimorchi spediti via mare: nel primo caso si è passati da 23 a 22, nel secondo da 407 a 403.
Va invece registrato un incremento del 5% delle cisterne/chimichiere: il totale di prodotti rinfusi liquidi scaricati raggiunge 1,51 milioni di tonnellate metriche. Stabili le gasiere: per un totale di prodotto scaricato pari a 227mila tonnellate metriche. Forse un po’ a sorpresa ecco il dato riguardante le navi che trasportano auto nuove: balzano da 121 a 133 e questo vale un incremento del 9,9%. Per un’altra delle tipologie merceologiche in cui il porto di Livorno primeggia, la cellulosa per le cartiere, si registra un leggero calo nel numero delle navi (da 74 a 72) ma anche una flessione di cinque punti del traffico di cellulosa (sbarcate 845mila tonnellate, imbarcate 36mila). Buone notizie dal versante delle rinfuse solide: le navi aumentano da 60 a 68 (più 13,3%), sbarcate 337mila tonnellate.
Capitolo passeggeri. Il bilancio del traffico crocieristico annota che nei registri dell’Avvisatore figurano gli arrivi di 156 navi nel corso della prima metà dell’anno, sono dieci in più rispetto allo stesso periodo del 2024. I crocieristi sbarcati sono però in calo dell’8%. Il mese con il maggior numero di arrivi? Maggio: con 62 navi e 108mila crocieristi, segue giugno con 42 navi e 104mila crocieristi.
L’aumento numerico più rilevante nell’arrivo di navi riguarda qualcosa che sta al di fuori delle banchine del porto: è l’impianto di rigassificazione Olt, che nella prima metà del 2024 aveva accolto sei navi e ora, nell’analogo periodo di quest’anno, balza a 23. Il gas naturale liquefatto conferito è stato pari a 1,49 milioni di tonnellate.