Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
RO-PAX

Gnv Virgo, prima nave della compagnia alimentata a gnl

Concluse le prove in mare, consegna entro fine anno

GENOVA. Gnv Virgo, la terza unità ro-pax ordinata ai cantieri navali cinesi Guangzhou Shipyard International da parte della compagnia di traghetti del gruppo Msc, ha completato con successo le prove in mare. È il test cruciale, il passaggio indispensabile prima della consegna all’armatore prevista entro fine anno, cioè con un anticipo di 11 mesi rispetto a quanto inizialmente messo in preventivo.

La flotta della compagnia arriverà a «poter contare su 8 nuove unità tra il 2025 e il 2030», tra le quali rientrano  Gnv Polaris e Gnv Orion, già operative.

Gnv Virgo – stazza lorda di 52.300 tonnellate, lunga 218 metri e larga quasi 30, più di 420 cabine e una capacità di carico di 1.785 passeggeri e di 2.770 metri lineari – è la prima nave della compagnia alimentata a Gnl. Dal quartier generale flotta si sottolinea che la nave è «dotata di tecnologie ambientali all’avanguardia» che garantiranno «una riduzione delle emissioni di Co2 di oltre il 50% per unità trasportabile rispetto a quelle di precedente generazione».

Al pari di tutte le unità di nuova costruzione, anche Gnv Virgo ha «tutte le predisposizioni per il cold ironing, ossia la connessione tramite una presa alla rete elettrica in banchina, che consente un importante abbattimento delle emissioni, nonché un miglioramento della qualità dell’aria e acustico a livello locale». Si aggiungano che a bordo sono stati installati «sistemi di riduzione catalitica selettiva (Scr) e tecnologie di riciclaggio del calore per soddisfare i requisiti Imo Tier III e Eedi Fase II».

Pubblicato il
1 Settembre 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio