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L’EVENTO

Crociere, turisti in crescita del 6% nella prima metà di quest’anno

A Catania il 24 ottobre il settore in conclave con “Italian Cruise Day”

CATANIA. Nella prima metà di quest’anno si è avuto un periodo da record per la crocieristica italiana: aumentati del 6% i passeggeri e del 10% il numero degli accosti delle navi nei 60 porti crocieristici del Paese. Parola di Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo che annuncia così l’appuntamento in agenda a Catania venerdì 24 ottobre: la Vecchia Dogana del Porto ai piedi dell’Etna è il luogo giusto per l’edizione numero 12 di “Italian Cruise Day”, il forum itinerante che mette sotto la lente le prospettive del comparto crocieristico nel nostro Paese. L’ha ideato Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica: quest’anno è organizzato in tandem con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale.

«Nel corso degli anni – dice Francesco di Cesare – la crescita del comparto non si è praticamente mai arrestata: questo conferma la centralità di questo segmento nella macro-industria turistica italiana. In linea con le previsioni di inizio anno, il primo semestre 2025 si è chiuso, a livello nazionale, con 5,8 milioni di passeggeri movimentati e 2mila accosto di nave». Al trend di crescita del settore hanno contribuito le performance registrate negli 11 porti crocieristici siciliani: qui nel periodo 2023-2025 sono stati investiti «oltre 300 milioni di euro» e si dovrebbero «raggiungere i 500 milioni di euro al termine del triennio 2026-2028».

Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, ricorda che la sua istituzione portuale ha «un importante comparto crocieristico, che comprende i porti di Catania, Siracusa e Pozzallo». Si tratta – aggiunge – di «tre scali diversi e complementari che, proprio facendo sistema, possono diventare una leva portante per lo sviluppo della crocieristica in Sicilia orientale». Obiettivo: attrarre nuove opportunità e «trasformare il turismo croceristico in valore per le comunità locali e di rafforzare il ruolo della Sicilia sudorientale nello scenario nazionale ed internazionale».

L’appuntamento torna dopo otto anni in Sicilia: gli 11 porti crocieristici hanno visto nei primi sei mesi di quest’anno oltre 800mila passeggeri e più di 400 toccate nave (con un incremento rispettivamente del 12% e del 24% rispetto al primo semestre dello scorso anno, meglio cioè della media nazionale).

Il forum – viene fatto rilevare – metterà al centro del dibattito lo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo della crocieristica in Italia, oltre a trattare numerosi temi rilevanti per il comparto:

  • il ruolo della crocieristica nei piani strategici delle Autorità di Sistema Portuale;
  • la geografia degli scali crocieristici del Paese;
  • le innovazioni per lo sviluppo del comparto;
  • il rapporto con i territori e le comunità locali;
  • il profilo di chi sceglie una vacanza in crociera;
  • le priorità, sfide e opportunità che contraddistinguono già oggi non solo le crociere ma l’intero turismo marittimo con nautica e traghetti.

Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo

Il programma di “Italian Cruise Day 2025” prevede la presentazione da parte di Francesco di Cesare della nuova edizione di “Italian Cruise Watch”, il report realizzato da Risposte Turismo con i dati più aggiornati. A seguire, l’intervento del viceministro Edoardo Rixi. È prevista una tavola rotonda dedicata al tema “La crocieristica in Italia: stato dell’arte e prospettive future”. Un secondo round di dibattito avrà come titolo “Non solo infrastrutture: le innovazioni e le nuove soluzioni nell’industria crocieristica”. Il forum proseguirà nel pomeriggio con le tavole rotonde:

“La crocieristica nella visione delle Autorità di Sistema Portuale”, dedicata alla comprensione del ruolo e dell’evoluzione della crocieristica all’interno dei piani strategici delle Autorità di Sistema Portuale;

“Le alternative di scalo, una ricchezza italiana”, con i rappresentanti di quattro importanti porti crocieristici che dialogheranno con esponenti delle compagnie di crociera sulle potenzialità e le aree di miglioramento degli scali.

“Chi sono i nuovi crocieristi?”, dove verrà delineata l’evoluzione del profilo e delle preferenze di chi sceglie una vacanza in crociera.

La dodicesima edizione di “Italian Cruise Day” vedrà la partecipazione dei presidenti o commissari di alcune delle principali Autorità di sistema portuale del Paese: Davide Gariglio (Livorno-Piombino), Domenico Bagalà (Sardegna), Francesco Benevolo (Ravenna), Francesco Di Sarcina (Sicilia Orientale), Matteo Paroli (Genova-Savona), Raffaele Latrofa (Civitavecchia) e Vincenzo Garofalo (Ancona). Tra i relatori: Alessandro Carollo e Ana Karina Santini (Royal Caribbean), Giovanni Acampora (Assonautica), Guido Grimaldi (Interferry e Grimaldi Lines), Laura Cimaglia (Medcruise), Leonardo Massa e Michele Francioni (Msc Crociere), Raffaella Del Prete (Catania Cruise Port e Global Ports Holding), Roberto Alberti (Costa Crociere), Rodolfo Giampieri (Assoporti), Simona Salvatori (Grand Circle), Stefano De Marco (Wärtsilä) e Tomaso Cognolato (Terminal Napoli e Assiterminal).

“Italian Cruise Day” ha in agenda tre iniziative collaterali:

  • la consegna del premio di laurea “Icd” (valore: 1.000 euro) dedicato alla migliore tesi sulla produzione e/o il turismo crocieristico e del premio di laurea Assoporti (valore: 500 euro) riservato all’autore della migliore tesi sulla portualità crocieristica;
  • La “Casa dei Porti Crocieristici”: spazio informativo, di scambio e di discussione a disposizione dei terminal crocieristici e di supporto al loro operato;
  • “Carriere@Icd”, l’unico “career day” in Italia dedicato al settore crocieristico che darà la possibilità ad alcuni giovani desiderosi di intraprendere un percorso professionale nel comparto di svolgere colloqui testa a testa con alcune delle più importanti aziende.
Pubblicato il
23 Settembre 2025

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