Cantieri di Pisa e T. Mariotti, alleanza nella grande nautica
Il primo frutto è un superyacht di 70 metri fra linea storica e alta tecnologia
PISA. Gli uni sono i Cantieri di Pisa, l’altro è T. Mariotti: rappresentano due realtà della nautica italiana – anzi, di più: due icone – che si mettono insieme con un accordo strategico annunciato durante il Monaco Yacht Show. Scopo: creare una nuova generazione di yacht d’eccellenza, interamente progettati e realizzati in Italia.
Il primo frutto? Super Polaris 70 powered by T. Mariotti: stiamo parlando di un superyacht di 70 metri che punta sul mix fra la fisiognomica di una linea storica (con gli interni firmati da Pulina Exclusive Interiors), una sfilza di tecnologie d’avanguardia e una robusta attenzione alla sostenibilità. «Segna la rinascita della storica linea Polaris – viene ribadito – reinterpretata per rispondere alle esigenze degli armatori più esigenti».
È da aggiungere che nel frattempo si è puntato alla riprogettazione della gamma sotto la supervisione del capo designer Antonio Luxardo e in collaborazione con studi d’architettura di fama internazionale. Come detto, la vivace attività della divisione custom yacht care & refit di Cantieri di Pisa ha annunciato al Monaco Yacht Show una partnership in un momento storico per il settore: «L’inconfondibile design e il prestigio di un marchio iconico – è stato sottolineato – incontrano la competenza ingegneristica e la capacità costruttiva di T. Mariotti, conosciuto nel mondo come esperto nella progettazione e costruzione di navi di lusso, megayacht e unità offshore».
Secondo quanto specificato, le imbarcazioni superiori ai 50 metri riporteranno la dicitura “Cantieri di Pisa powered by T. Mariotti” e saranno realizzate nelle strutture del gruppo.

Marco Massabò e Marco Ghiglione
«Con questo accordo vogliamo dare un nuovo slancio a un marchio iconico come Cantieri di Pisa – dice Marco Massabò, amministratore delegato di Cantieri di Pisa – e il Super Polaris 70 è il primo passo di un percorso che guarda al futuro con entusiasmo, nel segno della qualità e dell’eccellenza del Made in Italy».
È una collaborazione che, come segnala Massabò, si fonda su «principi industriali condivisi, nasce da una vera amicizia e stima reciproca e si basa su valori comuni: un senso etico e familiare molto simile, oltre che su principi industriali condivisi». Aggiungendo poi: «È un passo decisivo che unisce tradizione e design con capacità costruttiva e ingegneristica, per affrontare insieme le sfide del futuro».
Marco Ghiglione, amministratore delegato di T. Mariotti, afferma: «Questa collaborazione con Cantieri di Pisa per noi è naturale: uniamo il meglio di due mondi. Pisa porta con sé lo stile, la tradizione e la forza del design italiano; T. Mariotti mette a disposizione la propria capacità industriale e ingegneristica su larga scala». Ghiglione parla di «una nuova opportunità per il mercato» che questa novità porterà con sé sul fronte degli yacht italiani sopra i 50 metri che «uniscono bellezza, eleganza, tecnologia e affidabilità costruttiva»: «Siamo convinti che questa sinergia darà vita a risultati straordinari».