Fedespedi, Pitto nomina Bartoli, Schisano e Somma vicepresidenti
Rinnovata quasi metà della squadra. «Una nuova generazione arriva in campo»

Alessandro Pitto, presidente Fedespedi
MILANO. Fedespedi ha definito la squadra che governerà l’organizzazione di categoria delle imprese di spedizioni internazionali: Alessandro Pitto, confermato in carica lo scorso giugno per un ulteriore triennio, ha indicato sia il comitato di presidenza sia i presidenti degli organi tecnici (“advisory body”) che, a beneficio di tutte le aziende associate, hanno «il compito di studiare e approfondire criticità, fattori di sviluppo e ambiti tematici di maggior impatto sull’attività delle imprese del settore».
Questi i nomi dei tre vicepresidenti nominati da Pitto (in nome della «volontà di valorizzare gli ambiti di competenza tecnica espressi dalle imprese associate»):
- Mario Bartoli (consulente, Alha Group): delega allo sviluppo dei servizi formativi di sistema
- Debora Schisano (legal counsel, Jas jet air service): delega agli affari legali e alla normativa di settore
- Matteo Somma (vicepresidente Oceanfreight Italy, Dhl global forwarding): delega al trasporto marittimo e alla portualità

I nuovi vicepresidenti: Mario Bartoli, Debora Schisano, Matteo Somma
Alla guida degli organismi tecnici (“advisory body”) sono stati nominati per il mandato 2025–2028:
- Customs & Tax: Domenico De Crescenzo (De Crescenzo)
- Digital Innovation: Simone Ianniello (Rhenus Logistics)
- Hr Development: Donatella Gallina (D.B. Group)
- Labour Relations: Graziano Poletti (Dhl global forwarding)
- Legal: Debora Schisano (Jas jet air service)
- Maritime & Ports: Matteo Somma (Dhl global forwarding)
- Road Rail & Intermodal: Alessandro Barbiero (Barbiero).
Dal quartier generale della federazione si sottolinea che «il nuovo assetto riflette la volontà di proseguire nel percorso di coinvolgimento attivo delle imprese associate». Non solo: si tratta di «un rinnovamento sostanziale dei gruppi di lavoro», visto che «quasi la metà dei componenti (43%) è di nuova nomina». A ciò si aggiunga che «sale al 25% del totale la presenza femminile», e questo attesta – viene messo in risalto – l’attenzione di Fedespedi ad una «rappresentanza sempre più inclusiva».
Un altro aspetto riguarda «l’ampia copertura a livello territoriale»: i componenti dei nuovi “advisory body” vengono «da 20 associazioni territoriali, le strutture locali aderenti a Fedespedi che rappresentano e supportano le imprese di spedizioni internazionali sul territorio italiano».
Queste le parole di Alessandro Pitto, presidente di Fedespedi: «Abbiamo puntato a costruire un gruppo che sia espressione di un metodo di lavoro basato su partecipazione, competenza e spirito di servizio». Pitto parla del proprio orgoglio di guidare «questa nuova squadra in cui spicca una nuova generazione di manager e imprenditori e che conferma il crescente interesse delle imprese a essere protagoniste nella vita associativa». Aggiungendo poi: «Continueremo a lavorare per favorire trasversalità e contaminazione tra i diversi ambiti, valorizzando le competenze e la visione dei nostri associati».