L’ “Ercolino” livornese chiamato a La Spezia per sollevare il megayacht da 1.700 tonnellate
Il bacino galleggiante di Gestione Bacini apre un nuovo mercato

Le operazioni di sollevamento del megayacht nel cantiere Sanlorenzo
LIVORNO. Nel segno dell’ironia livornese l’hanno chiamato “Ercolino”, è un bacino galleggiante dalla grande potenza di sollevamento di proprietà della Gestione Bacini spa. È stato rimorchiato fino a La Spezia per essere impiegato nel cantiere “Sanlorenzo” per il sollevamento di un megayacht di 72 metri del peso di 1.700 tonnellate (compreso il carrello di movimentazione), secondo quanto riferito dalla Cna livornese.
L’organizzazione degli artigiani lo vede non come un episodio bensì come l’apertura di «un nuovo mercato ro-ro per la cantieristica livornese». Carlo Santucci, presidente provinciale dell’organizzazione di categoria degli artigiani, sottolinea che si tratta di «un altro successo della cantieristica livornese»: la riprova che attesta «ancora una volta l’elevata professionalità raggiunta in questi anni dalle aziende del territorio a supporto del mondo della nautica», afferma commentando l’operazione tecnica «sapientemente condotta da una delle più rilevanti aziende locali del settore».
Per essere in grado di compiere una operazione di questa portata, l’azienda livornese – viene fatto rilevare – ha realizzato «un congruo investimento sulle caratteristiche tecniche e tecnologiche del bacino», in modo tale da poter «correggere le problematiche di assetto in acqua sia nella fase di ingresso della nave (tenendo conto anche della particolare altezza della banchina del cantiere), sia in fase di navigazione a carico avvenuto».
È da aggiungere che «nei prossimi giorni sarà invece protagonista del varo dello stesso megayacht»: come detto, l’investimento consente alla Gestione Bacini spa di «inserirsi in un nuovo mercato, quello appunto dell’impiego del bacino per un utilizzo nei trasporti ro-ro di navi di dimensioni al di sotto dei 100 metri».

Il bacino “Ercolino” di proprietà di Gestione Bacini

Carlo Santucci, numero uno degli artigiani livornesi di Cna