Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
UNIVERSITÀ

Attenzione alla resistenza agli antibiotici: così si sconfigge il super-batterio Klebsiella

Da Pisa uno studio contro «una tra le più pericolose minacce alla salute pubblica»

Il superbatterio della Klebsiella pneumoniae

PISA. Nel mazzo dei  Paesi del Vecchio Continente l’Italia figura fra quelli che devono vedersela di più con i batteri che ormai sono capaci di resistere agli antibiotici, anche per via della diffusione di enterobatteri multiresistenti, come la Klebsiella Ndm che ad esempio in Toscana è considerata un problema endemico. Stiamo parlando un batterio «resistente ai carbapenemi (che sono antibiotici di ultima generazione), può causare infezioni gravi alle vie respiratorie, urinarie, al sangue e alle ferite, con un rischio elevato per anziani, neonati prematuri, pazienti ospedalizzati e persone immunocompromesse», come viene sottolineato in una nota dell’università di Pisa.

Cosa c’entra l’ateneo pisano? C’entra, eccome se c’entra: dalla Toscana e da Pisa – viene fatto rilevare – arriva un qualcosa che «potrebbe segnare una svolta nella lotta contro i batteri resistenti agli antibiotici». Si tratta del fatto che «su “Nature” è stato pubblicato uno studio innovativo sull’efficacia degli anticorpi monoclonali (cioè copie identiche prodotte in laboratorio di un anticorpo naturale) nel contrastare il superbatterio Klebsiella pneumoniae Ndm, considerato dall’Organizzazione mondiale della sanità una minaccia prioritaria per la salute pubblica».

Sotto la luce dei riflettori c’è il lavoro che «nasce dall’attività clinica e di ricerca dell’Unità operativa di malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, diretta da Marco Falcone, professore di malattie infettive dell’Università di Pisa, con la partecipazione delle infettivologhe Giusy Tiseo e Valentina Galfo, in collaborazione con la Sezione di microbiologia batteriologica guidata da Simona Barnini».

L’analisi dei campioni di sangue di pazienti ricoverati e guariti da infezione da Klebsiella pneumoniae Ndm ha portato  i ricercatori a «identificare anticorpi naturali capaci di neutralizzare il batterio». Questi anticorpi – viene messo in evidenza – sono stati «successivamente ingegnerizzati in laboratorio dal team di Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena e figura di spicco mondiale nell’immunologia, già protagonista nello sviluppo degli anticorpi monoclonali anti-Covid».

Dallo studio balza agli occhi il fatto che gli anticorpi isolati si sono dimostrati «particolarmente efficaci contro il clone St147 della Klebsiella pneumoniae Ndm», che è responsabile di casi clinici endemici in Toscana e diffuso anche in altre aree. Nei test di laboratorio e negli studi condotti in modelli animali presso l’Università di Hartford (Usa) è emerso che «questi anticorpi monoclonali hanno mostrato un’azione battericida potente».

Queste le parole del  professor Marco Falcone: «Questo risultato conferma l’eccellenza della ricerca toscana sulle infezioni da patogeni multiresistenti e apre scenari concreti per nuove strategie terapeutiche. In futuro questi anticorpi potrebbero essere utilizzati sia per la profilassi dei pazienti fragili colonizzati dal batterio, sia come supporto terapeutico nelle infezioni gravi».

Pubblicato il
2 Ottobre 2025

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio