La Normale inaugura l’anno accademico mettendo in vetrina gli etruschi
Pisa, reperti in mostra nella torre del Conte Ugolino di Dante

Reperto etrusco in mostra a Pisa
PISA. Il luogo è la torre del Conte Ugolino in piazza dei Cavalieri a Pisa, di fronte alla sede della Scuola Normale: è lì l’istituzione universitaria d’eccellenza mette in vetrina una sfilza di reperti di epoca etrusca, alcuni provenienti dalla sede di Cortona e altri invece rinvenuti nel corso degli scavi che la Scuola Normale Superiore ha effettuato nel corso del tempo a Pisa. Titolo: “Gli etruschi alla Normale” (ingresso libero, accessibile dal lunedì al sabato, orario 10-17).
Dalla Normale viene annunciato che la mostra, corredata da pannelli esplicativi, sarà presentata al pubblico sabato 18 ottobre alle ore 17 nel Palazzo della Carovana: successivamente, alle ore 18, l’inaugurazione in occasione della cerimonia di apertura dell’anno accademico della Normale. L’esposizione sarà visitabile fino all’ultimo giorno di quest’anno.
La mostra è curata da Gianfranco Adornato, prof di archeologia classica: nel medesimo spazio museale dedicato al figura resa immortale da Dante nell’Inferno, lo studioso aveva curato l’allestimento della mostra “Le vite del marmo”. È da precisare che all’allestimento hanno collaborato Carmine De Mizio, Federico Figura, Giulietta Guerini, Andrea Guerrini, Silvia Marini.
Il primo nucleo del percorso – viene sottolineato – è costituito dai materiali ceramici etruschi di età orientalizzante-arcaica rinvenuti a Pisa durante lo scavo per la costruzione del Collegio Fermi in via Santa Apollonia: grazie al contributo della Fondazione Pisa, per la prima volta si presenta una selezione di questi oggetti per “raccontare” aspetti della vita quotidiana nella Pisa del tempo degli etruschi.
La seconda parte dell’esposizione è costituita da un coperchio con dormiente e da tre urnette con scena figurata a bassorilievo sulla faccia anteriore: sono conservati nella Biblioteca del Palazzone di Cortona e risalgono all’età ellenistica.
I manufatti etruschi sono esposti per la prima volta al pubblico, è stato illustrato presentando l’iniziativa. Dal quartier generale della Normale si rende noto che a fini conservativi sono state avviate indagini diagnostiche non invasive sulla policromia attraverso spettroscopia molecolare: i risultati preliminari saranno presentati in anteprima in occasione della mostra.