A Termini Imerese cambia il volto del lungomare: il porto si apre alla città
Al via i lavori di ridisegnare l’area nord, primo round con 4 milioni

Annalisa Tardino, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale
TERMINI IMERESE (Palermo). Al via la prima fase dell’intervento per riqualificare l’area nord del porto di Termini Imerese in direzione di «una trasformazione dello scalo in un’infrastruttura sempre più integrata con la città e aperta alla fruizione turistica e ricreativa», come spiegano dal quartier generale dell’Authority palermitana.
La parte nord del porto termitano, adesso in piena trasformazione, è destinata nelle intenzioni a acquisire la fisionomia di «un nuovo spazio urbano dedicato al tempo libero, alle attività turistiche e alla fruizione del mare», è stato detto presentando il progetto: le attuali funzioni portuali invece saranno «gradualmente trasferite nell’area sud» mentre a nord «nasceranno aree verdi, percorsi ciclopedonali, parcheggi, zone ricreative, spiagge e strutture ricettive». Una parte della banchina Veniero sarà destinata ad attività attrattive e turistiche, mentre la restante – è stato specificato – «manterrà funzioni portuali solo in casi di emergenza, fungendo da collegamento tra la banchina di riva e la diga foranea».
Alla conferenza stampa organizzata per la consegna dei lavori erano presenti il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Annalisa Tardino, insieme al segretario generale Luca Lupi e al dirigente tecnico Enrico Petralia; il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, con l’assessore comunale alla portualità, Giuseppe Petri; il comandante del porto di Termini, tenente di vascello (CP) Lorenzo Maria Magaldi.
È stato spiegato che si tratta di un intervento del valore complessivo di 6,3 milioni di euro a fronte di un totale di 14 milioni destinati all’intera riqualificazione dell’area: è stato aggiudicato alla Ingegneria Costruzioni ColomBrita srl di San Giovanni La Punta (Catania) per un importo lavori pari a 4,02 milioni di euro, con una durata contrattuale di nove mesi.
«Lungo l’asse principale, via Lungo Molo, che attraversa l’area, mobilità e paesaggio si incontrano in un armonioso equilibrio», è stato messo in evidenza nell’illustrazione: «Accanto alla carreggiata, un viale pedonale alberato e una pista ciclo-pedonale disegnano un percorso “lento” e panoramico, pensato per chi desidera vivere il mare. Il cuore del progetto è il Giardino Est, ampio spazio pubblico aperto sulla spiaggia, dove palme, panchine illuminate e aree ombreggiate creano un’atmosfera accogliente e mediterranea». È da segnalare anche un luogo simbolico di forte impatto visivo: la “Piazza araba”, primo affaccio sul mare per chi arriva dalla città (con successivo appalto sarà caratterizzato «da un “segno d’acqua” che evocherà la cultura araba, restituendo al visitatore un’esperienza sensoriale di luce e quiete»).
Queste le parole della commissaria straordinaria dell’Authority palermitana, Annalisa Tardino: «Con l’avvio di questi lavori diamo concretezza a una visione di porto moderno, sostenibile e sempre più connesso alla città. La riqualificazione dell’area nord del porto di Termini Imerese rappresenta un passo decisivo verso un modello di sviluppo che valorizza il mare come risorsa economica, turistica e culturale». Aggiungendo poi: «Stiamo restituendo ai cittadini spazi pubblici di qualità, con aree verdi, percorsi pedonali e nuove funzioni legate al turismo e al tempo libero. È un progetto che guarda al futuro e che conferma la volontà dell’Autorità di investire su un porto che sia non solo infrastruttura logistica, ma anche luogo di incontro e di vita per la comunità».











