Convegno a Milano per Fedespedi: gli “Aeo” alla prova della riforma Ue del Codice Doganale

Alessandro Pitto, presidente di Fedespedi
MILANO. “Oea” è una sigla che sta per “operatore economico autorizzato” (che nella lingua internazionale si ricompone in “Aeo” ma vuol dire la stessa cosa): è a questa figura che viene dedicato il convegno doganale di Fedespedi, giunto quest’anno alla nona edizione e in agenda a Milano giovedì 6 novembre ore 15,30 nei locali di via Sassetti 32 (Copernico Isola for S32); è possibile partecipare registrandosi al link: https://crm.fedespedi.it/webinar/12.
Il titolo è: “Aeo alla prova della riforma del Codice Doganale dell’Unione. Il ruolo dei rappresentanti doganali”. Questo appuntamento annuale – spiegano gli organizzatori – rappresenta «un’importante occasione di approfondimento e confronto su sfide e opportunità del settore doganale, oggi al centro di importanti dinamiche di cambiamento, guidate da riforme normative, intensa digitalizzazione e nuove tensioni geopolitiche che inevitabilmente incidono sul commercio globale». Sotto i riflettori del convegno di quest’anno l’analisi delle novità in atto (e come «tradurle in strumenti concreti di semplificazione, competitività e crescita per le imprese e gli operatori»).
Anche quest’anno il convegno è organizzato come ultimo atto del corso per responsabili delle questioni doganali: si tratta di un percorso di formazione che Fedespedi promuove con cadenza annuale dal 2016 ed è accreditato dall’Agenzia delle Dogane per l’ottenimento della qualifica di “operatore economico autorizzato”.
Il programma prevede che, dopo l’introduzione di Domenico De Crescenzo, presidente Customs & Tax Ab di Fedespedi, e del direttore interregionale di Agenzia Dogane area Lombardia, la relazione dal punto di vista tecnico sul “programma Aeo” sia affidata a Loredana Sasso (direzione Aeo Compliance e Grandi Imprese dell’Agenzia Dogane) mentre della riforma del Codice Doganale dell’Unione si occupi Dimitri Serafimoff (presidente Clecat). La tavola rotonda vedrà come protagonisti: Claudio Oliviero (direttore area Dogane Adm), il già citato Domenico De Crescenzo, Giuliano Ceccardi (vicepresidente del Consiglio nazionale spedizionieri doganali) e Filippo Mancuso (dirigente Assonime area Dogane e commercio internazionale); moderatrice Cristina Bartelli, vicecaporedattore di “Italia Oggi”. A tirare le conclusioni sarà Alessandro Pitto, numero uno di Fedespedi.











