Venezia, l’Autorità di Sistema ha già il comitato di gestione
Chi sono i 4 componenti che affiancheranno Gasparato

Matteo Gasparato
VENEZIA. L’Authority veneziana ora può contare sul comitato di gestione: è stato costituito formalmente dal presidente Matteo Gasparato. I nomi: Dennis Wellington e Giuseppe Fasiol sono stati individuati in rappresentanza il primo della Città Metropolitana di Venezia e il secondo della Regione del Veneto; il contrammiraglio Filippo Marini in quanto direttore marittimo del Veneto: il capitano di fregata Andrea Palma per la Capitaneria di Porto di Chioggia.
Così l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha messo in campo l’organo collegiale che affianca il presidente, in particolare esercitando competenze fondamentali in materia di pianificazione: qui si fa accenno all’approvazione degli atti programmatori essenziali. A cominciare dal “Piano Operativo Triennale” (Pot), dalla “Documentazione Programmazione Strategica di Sistema” (Dpss) e “Piano Regolatore Portuale” (Prp) per ciascuno scalo, oltre ai documenti di programmazione economica e finanziaria.
Al di là del varo del bilancio di previsione e della disciplina del lavoro portuale, adesso si apre l’altro match che conta: la nomina del segretario generale. Sarà pure figura di stretta fiducia del presidente ma il comitato ha voce in capitolo.
Queste le parole del presidente Gasparato: “Questo è un passaggio che va ben oltre l’adempimento di una semplice procedura formale. Adesso l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale potrà procedere celermente alla definizione di un assetto pienamente operativo della governance portuale, alla realizzazione dei numerosi progetti già avviati e, al contempo, alla definizione della strategia di sviluppo del sistema portuale veneto nel medio e lungo periodo. Intendo inoltre confermare, con il fondamentale supporto dell’autorità marittima, la volontà dell’ente di proseguire, insieme ai rappresentanti designati dalla Città Metropolitana di Venezia, Dennis Wellington, e dalla Regione del Veneto, Giuseppe Fasiol, in un percorso di traduzione degli indirizzi strategici in azioni concrete”. Aggiungendo poi: “È un lavoro che si fonda, necessariamente, su un rapporto di leale collaborazione istituzionale e riconoscimento reciproco, base indispensabile per costruire un sistema portuale moderno, competitivo e capace di generare valore per l’intero territorio. Abbiamo tanto lavoro da fare insieme!”.











