Sostenibilità e resilienza, la comunità portuale in conclave a Livorno
Nel seminario dell’Authority ai raggi x anche il rischio di eventi climatici estremi

Palazzo Rosciano a Livorno: è la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Settentrionale
LIVORNO. Il “bilancio di sostenibilità” e il “piano di resilienza” sotto la lente d’ingrandimento: è quanto accade martedì 25 novembre, a partire dalle 14.30, nella sala Ferretti della Fortezza Vecchia a Livorno. Da parte dell’Authority labronica lo presentano come «un incontro di carattere eminentemente operativo» e «un seminario di consultazione» i cui i soggetti portuali invitati sia pubblici che privati vengono ascoltati su sostenibilità e resilienza dei porti di competenza, cioè Livorno e Piombino più gli scali minori dell’Arcipelago Toscano. All’evento parteciperanno le imprese portuali, i sindacati, le istituzioni del territorio, le associazioni di categoria, la Capitaneria di Porto e i Servizi tecnico-nautici. È da aggiungere che sarà possibile seguire l’evento anche in streaming: https://tinyurl.com/SostenibilitaResilienzaADSPMTS
Secondo quanto viene sottolineato dall’ente portuale, rappresenta «un’attività fondamentale nel percorso di redazione sia del bilancio di sostenibilità 2025 che del “piano di resilienza climatica” previsto dal contratto di finanziamento sottoscritto con la Banca Europea degli investimenti per la realizzazione della Darsena Europa nel 2024, un documento strategico attraverso il quale analizzare le misure di adattamento e mitigazione delle vulnerabilità al cambiamento climatico».
Relativamente al bilancio di sostenibilità, saranno consultati direttamente i portatori d’interessi analizzando «le ricadute che le attività dell’Authority di sistema, e dei porti in generale, hanno verso l’esterno e verso il territorio in generale, che al contempo delle conseguenze monetarie che le dinamiche, ambientali, sociali ed organizzative possono avere sulle finanze dell’istituzione portuale e sull’economia portuale nel complesso».
La struttura del seminario – viene messo in rilievo – per questa parte prevede un inquadramento dei temi “Esg” (ambientali, sociali e organizzativi), pre-identificati dalla società di consulenza Tim10 srl, coordinata dal docente universitario Giovanni Satta. La seconda parte del seminario è propedeutica alla redazione del “piano di resilienza” e costituisce «una prima riflessione sistematica sull’esposizione agli eventi avversi climatici, quali inondazioni, ondate di calore, incremento del livello dei mari, delle infrastrutture portuali».











