Grimaldi e Crédit Agricole alleati: finanziamento per rinnovare la flotta
La banca francese annuncia: decollerà a Napoli un “acceleratore di innovazione”

Grande Tianjin nave portaveicoli della flotta Grimaldi
NAPOLI. Dal quartier generale della compagnia armatoriale Grimaldi viene reso noto che la controllata Grimaldi Euromed spa ha sottoscritto con Crédit Agricole Italia «un accordo di finanziamento destinato alla copertura parziale dell’acquisto della nuova nave “Grande Tianjin”». Importo 50 milioni di euro, durata 10 anni: è una operazione che rientra in un «programma di investimenti destinati al potenziamento e ammodernamento della flotta».
L’annuncio è stata anche l’occasione per l’istituto bancario di rendere noto che il prossimo anno Crédit Agricole, uno tra i primi 10 gruppi bancari al mondo, farà decollare Le Village by CA della Campania, «il nuovo acceleratore di innovazione al servizio delle aziende e delle startup che avvieremo a Napoli», come dice Marco Perocchi, responsabile banca d’impresa di Crédit Agricole Italia annunciando il rafforzamento dell’impegno per le imprese del territorio («nei primi nove mesi di quest’anno, le abbiamo sostenute con oltre 3 miliardi di euro di nuove erogazioni»).
La “Grande Tianjian” è stata presa in consegna lo scorso agosto ed è «già regolarmente operativa su collegamenti marittimi dedicati al mercato asiatico»: dal gruppo napoletano fanno saoere che si tratta di «una delle 17 nuove navi porta-veicoli Pctc (Pure Car & Truck Carrier) che la compagnia di navigazione ha ordinato «tra il 2022 e il 2023», per un investimento complessivo di oltre 1,6 miliardi di dollari.
Queste navi all’avanguardia, torna a ribadire la flotta napoletana, si distinguono «non solo per l’elevata capacità di trasporto di oltre 9mila posti auto equivalenti ciascuna ma anche per il loro ridotto impatto ambientale». L’abbiamo già raccontato che «grazie a tecnologie di ultima generazione, la “Grande Tianjin” è in grado di ridurre significativamente l’indice di emissioni di CO2 per carico trasportato: fino al 50% rispetto a quello delle unità analoghe della precedente generazione». Non è tutto: il Rina le ha riconosciuto la notazione di classe “ammonia ready”, cioè è certificato che «potrà essere convertita in una fase successiva all’utilizzo dell’ammoniaca come combustibile alternativo a zero emissioni di carbonio». A ciò si aggiunga che è predisposta per ottenere da terra la fornitura di energia elettrica durante l’ormeggio (“cold ironing”): per abbattere lo smog generato durante le soste in porto dal fatto di esser costretti a tenere in moto i propulsori per garantire il funzionamento degli apparati di bordo.
Queste le parole di Diego Pacella, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi: «Abbiamo avviato da anni un importante piano di ammodernamento della flotta, come parte integrante ed essenziale della sua strategia di crescita globale sostenibile. Siamo felici che Crédit Agricole Italia abbia deciso di collaborare a questo grande progetto attraverso il finanziamento destinato all’acquisto della “Grande Tianjin”. Auspichiamo che questo accordo possa segnare l’avvio di una collaborazione sempre più solida e duratura».











