Authority Civitavecchia, all’orizzonte si delinea la variazione del Prg portuale
Si insedia il comitato di gestione. In prospettiva anche l’alleanza col Coni e una nuova macrostruttura

Il numero uno dell’Authority Civitavecchia, Raffaele Latrifa, strige la mano al ministro Nello Musumeci, anch’egli di Fdi
CIVITAVECCHIA. Anche l’Authority dei cosiddetti “porti di Roma”, quartier generale a Civitavecchia e Raffaele Latrofa presidente, ha varato il proprio nuovo comitato di gestione. La Regione Lazio ha designato come proprio rappresentante l’ingegner Giorgio Pineschi, si è aggiunto all’architetto Emiliano Scotti, già indicato nelle scorse settimane in rappresentanza del Comune di Civitavecchia. All’orizzonte si intravede il documento che consente di immaginare future variazioni del Prg portuale e una nuova macrostrutture dell’ente (quest’ultima dialogando con le organizzazioni dei lavoratori).
Riguardo al comitato di gestione, «ad oggi resta da perfezionare unicamente la designazione della Città Metropolitana di Roma Capitale, necessaria per completare la composizione dell’organo collegiale», dicono dal quartier generale dell’istituzione portuale che comprende anche gli scali di Fiumicino e di Gaeta. Peraltro, la mancanza di un nominativo non ha fermato la possibilità di riunire per la prima volta il comitato di gestione sotto la presidenza di Latrofa. Occhi puntati in primo luogo sulla delibera che ha ratificato il decreto presidenziale del 16 dicembre scorso riguardante la quinta variazione d’urgenza del bilancio di previsione 2025 (era stata adottata dal presidente in una fase in cui il comitato non risultava ancora ricostituito e ha ricevuto l’ok unanime).
«L’insediamento del comitato di gestione prima della fine dell’anno rappresenta un passaggio di grande rilievo istituzionale perché consente di ripristinare pienamente la collegialità delle decisioni e di avviare formalmente il nuovo quadriennio di attività dell’organo di governo dell’Autorità»: queste le parole del presidente Raffaele Latrofa.
«Nel corso della seduta – ha aggiunto – ho ritenuto doveroso condividere con il comitato una sintesi del lavoro svolto dall’Autorità in questi mesi, a partire dal mio insediamento prima in qualità di commissario straordinario e successivamente come presidente. In una fase caratterizzata da passaggi istituzionali delicati, l’azione dell’ente si è concentrata sul ripristino della piena operatività degli organi, sulla continuità amministrativa e sul rafforzamento della struttura organizzativa, garantendo al contempo la regolarità degli atti e dei procedimenti».
Latrofa ricorda che, in parallelo, è stato avviato «un lavoro di ricognizione e rilancio dei principali dossier strategici»: a partire – è stato messo in risalto – dalla riattivazione della procedura di aggiornamento del “Documento di Pianificazione Strategica di Sistema”. Da considerare, è bene tenerlo presente, come una sorta di fase preliminare o comunque di pre-requisito rispetto alle «future variazioni dei piani regolatori portuali», oltre al percorso di definizione di una nuova macrostruttura dell’ente, sviluppato anche attraverso un confronto costante con le organizzazioni sindacali».

Panoramica del porto di Civitavecchia dall’alto
È stata inoltre messa in pista «un’attenta attività di monitoraggio» riguardante le opere in corso nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta: «comprese quelle finanziate anche con risorse del Pnrr, al fine di garantire il rispetto dei cronoprogrammi, la corretta attuazione degli interventi e l’efficace utilizzo delle risorse pubbliche», segnala la nota ufficiale dell’Authority di Civitavecchia.
Da non dimenticare che è stata avviata la preparazione della nuova procedura di gara per il servizio di navetta, dopo che una sentenza del Tar ha impallinato la precedente procedura impallinandola. A ciò si aggiunga che sono stati presi in carico i principali dossier relativi al contenzioso attraverso una “due diligence” complessiva e garantito la solidità della gestione economico-finanziaria, con la predisposizione della variazione di bilancio ratificata oggi e del bilancio di previsione per l’esercizio 2026».
Da parte dell’ente portuale si annuncia anche la predisposizione di un “protocollo d’intesa” con il Coni, che verrà sottoscritto nei primi giorni di gennaio. Latrofa annuncia anche che «il 2026 potrà aprirsi con l’approvazione del “piano operativo triennale”: «Costituirà la bussola dell’azione dell’Autorità e del mio mandato da presidente, nel segno della trasparenza, della collaborazione istituzionale e della piena valorizzazione delle competenze».











