Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Un’imposta sui giornali digitali?

ROMA – Un’imposta sui giornali digitali? Tale previsione – dice l’associazione della stampa sul web – colpisce inevitabilmente e in misura ancor più marcata tutto il mercato del giornalismo digitale locale e iper-locale, principalmente basato su modelli di business incentrati su ricavi da pubblicità online.

«Inserire questa imposta alle piccole aziende editoriali che operano anche in contesti territoriali svantaggiati – dichiara Marco Giovannelli, presidente di ANSO – indebolisce il sistema dell’informazione andando a colpire per primi i soggetti più deboli sul mercato. Per questo chiediamo un cambiamento della norma».

«La decisione del Mef» di istituire una web tax «ha un suo fondamento dal punto di vista finanziario ma io personalmente avrei fatto qualche ragionamento in più e credo che il ministro Giorgetti stia valutando una sorta di progressione di tassazione». Lo ha detto Alessio Butti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega a innovazione tecnologica e transizione digitale, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. 

«Ciò che non è accettabile è l’attacco a Meloni rispetto a quello che diceva sei anni fa. Da sei anni fa ad oggi è successo di tutto: non c’era l’Ai, non c’era il numero delle startup che ci sono oggi. Ecco perché noi vogliamo la legge sull’innovazione annuale. È una cosa importante».

Pubblicato il
30 Ottobre 2024
Ultima modifica
31 Ottobre 2024 - ora: 14:16

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora