Contship potenzia a La Spezia 200 milioni investiti su LSTC
E Simonetti promette l’acquisizione di nuove importanti quote di mercato nel comparto dei contenitori – L’obiettivo sfiorerà i 2 milioni di Teu all’anno

Marco Simonetti
LA SPEZIA – Il terminal storico spezzino tira alla meraviglia e il gruppo Contship ha annunciato che sul LSTC investirà 200 milioni di euro. In comitato Portuale è stata, anche in rapporto al nuovo impegno, approvata l’istanza di rinnovo anticipato della concessione presentata da La Spezia Container Terminal nel gennaio scorso.
“E’ un messaggio di speranza – ha detto il presidente dell’Authority Forcieri – per l’economia non solo regionale ma dell’intero Paese. Con gli investimenti previsti da LSCT e già indicati dal Piano Regolatore Portuale, l’azienda, una delle più solide nel panorama nazionale, amplierà la sua presenza nel nostro scalo con evidenti positivi riflessi sul piano economico ed occupazionale. Aumenterà la capacità e la forza attrattiva del porto spezzino a circa 1 milione e 800 mila teus con un incremento degli addetti pari a circa il 50% degli attuali. “E’ la prima volta che in Italia un’opera di questo tipo viene realizzata interamente con capitali privati senza impiego di risorse pubbliche, che oggi peraltro sono carenti”.
[hidepost]“Vogliamo mantenere ed accrescere alla Spezia posizioni di avanguardia – ha ribadito l’amministratore delegato del LSTC Marco Simonetti – con queste opere acquisiremo nuove importanti quote di mercato e ci radicheremo ancora di più in questo territorio in cui da sempre crediamo”.
A fronte di una concessione di 53 anni, LSCT investirà in infrastrutture, attrezzature e grandi mezzi per dare impulso e futuro a questa iniziativa, unica in Italia. Gli investimenti principali saranno realizzati nei primi 6/7 anni. LSCT provvederà all’allungamento del Molo Fornelli per consentire l’attracco contemporaneo di navi di nuova generazione; costruirà la nuova banchina al posto della Marina del Canaletto; razionalizzerà il Molo Fornelli attraverso altri interventi. Da sottolineare come, sul totale degli investimenti, circa 80 milioni saranno dedicati ad opere civili, che quindi, al termine della concessione, saranno incamerate dalla parte pubblica.
L’istanza, dal momento della sua presentazione, è stata pubblicata su tutti gli organi ufficiali e pubblici. Non essendo stata avanzata alcuna osservazione né presentata alcuna domanda concorrente, a seguito di un approfondito esame del piano d’impresa proposto, è stato deciso di accogliere la proposta di LSCT.
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