Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
Da parte dei comandanti e degli armatori

Sbloccati gli arruolamenti

Stefano Messina

ROMA – Assarmatori ha accolto con soddisfazione l’approvazione definitiva, in sede di conversione in Legge del Decreto Milleproroghe al Senato, dell’emendamento che ha esteso a tutto il 2025 la possibilità di procedere all’arruolamento dei membri dell’equipaggio da parte del comandante della nave, dell’armatore o di un suo procuratore.

Tale semplificazione era stata introdotta nel marzo 2020 all’interno del Decreto “Cura Italia” ed era stata poi di volta in volta rinnovata ogni anno. Questo sino allo scorso 1° gennaio, quando la norma era decaduta perché in prima battuta non era stata inserita nel Milleproroghe, portando immediatamente a disagi e lungaggini burocratiche. 

“Siamo soddisfatti dell’esito finale della vicenda – commenta il presidente dell’associazione, Stefano Messina – Questa misura era stata ideata per facilitare le procedure viste le numerose limitazioni alla mobilità del periodo pandemico e poi, di anno in anno, era stata rinnovata proprio in ragione della sua efficacia e del fatto che fosse a costo zero per le casse dello Stato e in un’ottica di competitività della bandiera italiana: anche per questo, non ci sarebbe stato alcun motivo valido per non procedere ad una nuova proroga.

Quello che chiediamo adesso – sottolinea Messina – è che diventi strutturale all’interno del nostro ordinamento: risulta infatti già inserita nell’ambito del più ampio processo di semplificazione normativa in corso presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero per le Politiche del Mare e la Protezione Civile ma anche in Parlamento, attraverso la presentazione di Disegni di Legge in tal senso. Occorre procedere speditamente. Nel trasporto marittimo, e in particolare in alcuni segmenti come quello relativo ai traghetti, c’è un grande bisogno di personale dotato di professionalità e competenze, bacino di opportunità di occupazione per i nostri giovani: frapporre barriere burocratiche fra domanda e offerta di lavoro, tornando indietro di anni dal punto di vista normativo, è infatti esattamente l’opposto di ciò di cui abbiamo bisogno”.

Pubblicato il
19 Febbraio 2025

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio