L’Agenzia Dogane entra nell’Osservatorio del marmo
Il direttore: forniremo un apporto a imprese e istituzioni locali

Un momento dell’accordo
CARRARA. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli entra ufficialmente nell’Osservatorio sul marmo: lo prevede l’accordo che è stato sottoscritto a Carrara. In tal modo l’Agenzia si va ad aggiungere al Comune di Carrara, alla Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest e al Consorzio Zona industriale apuana, i tre soggetti che hanno dato vita a questo nuovo organismo nel dicembre di due anni fa.
L’Osservatorio sul marmo, lo dice il regolamento comunale dei marmiferi, punta innanzitutto a garantire una conoscenza sempre più approfondita dell’intera filiera del marmo che comprenda i comparti dell’escavazione, della lavorazione e della commercializzazione dei materiali lapidei. Scopo: misurarne l’impatto diretto, indiretto e indotto che ha sul tessuto economico-sociale del territorio, come viene fatto rilevare.
È da aggiungere che i risultati del primo anno di lavoro dell’Osservatorio hanno già portato alla redazione di un report: presentato nel dicembre scorso, è la “fotografia” – viene sottolineato – dello stato di salute del lapideo apuano in questa fase. Presentando la novità dell’ingresso del nuovo soggetto nell’Osservatorio, è stato messo in evidenza che «questo genere di attività non solo sarà sempre più arricchita in futuro anche grazie al coinvolgimento diretto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ma si concentrerà con particolare attenzione anche sulla tracciabilità dei materiali estratti nei bacini carraresi e sull’innovazione di processo e di prodotto»
Serena Arrighi, sindaca di Carrara, si dice «davvero molto felice» della scelta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di entrare in maniera stabile nell’Osservatorio del Marmo: «La presenza di un ente tanto importante – afferma – è garanzia del buon lavoro che è stato finora e di certo consentirà all’Osservatorio un ulteriore passo in avanti nel suo processo di crescita». Arrighi ribadisce che la nascita di questo osservatorio è «un risultato che la nostra amministrazione rivendica con orgoglio» si tratta, aggiunge, di «un organismo fondamentale per l’intero settore e i risultati del primo anno di attività sono qui a dimostrarlo». Per la sindaca, poter contare su un Osservatorio del marmo che tiene assieme enti e professionisti di così alto livello «permette a tutti noi, amministrazione e aziende, di guardare al futuro con maggiore tranquillità e con qualche certezza in più».
Davide Bellosi, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, spiega così la decisione di aderire all’Osservatorio: «Ci proponiamo di fornire un apporto sempre più qualificato al sistema imprenditoriale e alle istituzioni locali in settore strategico per tutta l’economia regionale». Aggiunge poi: «Oltre a fornire il supporto informativo utile agli obiettivi dell’Osservatorio, l’obiettivo è anche quello di favorire la conoscenza dei servizi che l’Agenzia può fornire alle imprese per migliorarne la competitività sul piano internazionale».