La direttrice del Frejus di nuovo nei guai per una frana
Appena riattivata tre mesi fa dopo un anno e mezzo di stop
TORINO. La direttrice ferroviaria del Frejus non conosce pace. A distanza di tre mesi dalla riattivazione della circolazione dei treni, dopo una lunga chiusura durata un anno e mezzo, questa linea torna nel mirino dei guai: ancora una volta per problemi dal lato francese. È l’azienda ferroviaria transalpina Sncf ad avvertire che «il servizio ferroviario tra Modane e St-Jean-de-Maurienne è attualmente interrotto a causa di significative frane sui binari verificatesi la sera del 30 giugno».
Dunque, da Modane – la prima cittadina francese che si trova pochissimi km al di là del confine fra Francia e Italia – per una trentina di chilometri c’è lo stop ai treni. Dalla Francia arriva l’annuncio che, sulla base della prima valutazione dell’équipe di tecnici, si sta lavorando per «consentire una ripresa parziale del servizio». È prevista «per la mattina di sabato 5 luglio», dice Sncf. Tuttavia il ritorno alla normalità non avverrà se non a metà luglio (ma le previsioni sulla riattivazione della linea ovviamente «dipendono dalle condizioni meteorologiche future e dall’avanzamento dei lavori»).
Tutta colpa della furia del torrente Charmaix, che gonfiato da intensi acquazzoni. Fin dall’inizio, dopo che i binari della linea erano stati invasi da «fango e detriti nella zona di Modane», l’azienda ferroviaria francese aveva detto che la sospensione della circolazione sarebbe andata avanti «per vari giorni».
Le forti piogge hanno fatto registrare una piena tale da esser descritta come «la peggiore degli ultimi settant’anni», secondo quanto segnala il giornale online “Trasporto Europa”, ricordando che «i problemi lungo l’asse del Frejus non si limitano alla ferrovia». Nelle stesse ore in cui la frana ha bloccato la ferrovia è partita la manutenzione straordinaria della galleria stradale che riduce il libero transito in questo tratto di strada. I lavori andranno avanti – si afferma – per tutto il mese di luglio (con circolazione alternata nelle ore notturne di alcuni giorni; le notti di libera circolazione sono quelle del 5 e 6 luglio, dall’11 al 14, oltre che del 19 e 20 come pure del 26 e 27 luglio).