La Normale prima fra le università italiane per scienze fisiche
La “pagella” di Times Higher Education: al 68° posto nel mondo

Lo scalone d’ingresso del Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore a Pisa
PISA. La Scuola Normale Superiore non è solo il tempio del sapere umanistico: anzi, è la prima università italiana nel settore scienze fisiche (che include matematica e statistica, fisica e astronomia, chimica e geologia). Il verdetto, in questo periodo in cui le classifiche internazionali degli atenei spuntano come funghi, arriva dal prestigioso giudizio di Times Higher Education, Vedi alla voce: “World University Rankings by Subject 2022, Physical Sciences”. A darne notizia è lo storico istituto universitario d’eccellenza che ha sede a Pisa: la Normale conquista la 68a posizione su scala planetaria fra le 1.227 università tenute d’occhio e fa un bel balzo in avanti perché sale di 14 gradini rispetto all’82° posto dello scorso anno. Ma soprattutto: è l’ateneo numero uno fra le 39 università italiane conteggiate.
In testa alla graduatoria delle più blasonate università al mondo nelle scienze fisiche (physical sciences) figurano principalmente atenei a stelle e strisce: sette istituzioni statunitensi nei primi 10 posti e 35 tra i primi cento. Sul podio – viene sottolineato – troviamo l’Università della California (Berkeley), California Institute of Technology e Princeton University. L’ “intruso” in questo predominio americano o comunque anglosassone è lo svizzero Eth di Zurigo che riesce a spuntare comunque un ottimo 9° posto nella top 10 mondiale.
Il direttore della Scuola Normale Superiore, Luigi Ambrosio, spiega che «nonostante il confronto squilibrato rispetto a università con un numero molto maggiore di docenti e studenti, la Scuola Normale ottiene un risultato significativo nel settore scienze fisiche, che copre percorsi di studio e ricerca dell’intera nostra classe di scienze a Pisa». Ambrosio segnala che poco tempo fa, nella classifica di settore stilata da un’altra agenzia, la russa Round University Ranking, la Scuola Normale «risultava prima università italiana e tra le prime venti su scala globale per quanto riguarda le scienze matematiche, fisiche e chimiche». Dunque: «Cambiando valutatore, criteri, numero di università conteggiate, resta l’ottimo giudizio che ci viene riservato in un ambito così importante per la tradizione della Scuola Normale».
L’istituzione pisana ricorda che le classifiche per settore di Times Higher Education utilizzano 13 indicatori di prestazione per valutare cinque ambiti universitari: qualità dell’insegnamento e qualità della ricerca (sia l’una che l’altra “pesano” per il 27,5% sulla determinazione del punteggio finale), l’influenza della ricerca (35%), l’internazionalizzazione del personale docente e degli studenti (7,5%) e l’innovazione (2,5%). Oltre alle physical sciences, sono state stilate graduatorie anche per i settori life sciences, clinical & health, psychology.