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TRENITALIA E ALSTOM

Il nuovo treno regionale da 200 km all’ora in vetrina a Expo Ferroviaria

Entrerà in servizio in Toscana, può trasportare più di mille passeggeri

Regionale Alstom Coradia Stream 200kmh per Trenitalia

MILANO. Il nuovo treno regionale, «capace di raggiungere i 200 chilometri orari»: chissà se è il sogno segreto di qualunque pendolare sempre alle prese con i guai della quotidianità ferroviaria, fatto sta che diventa reale come treno di nuova generazione che vuol rappresentare per l’Italia finalmente «un passo in avanti significativo nella mobilità regionale». È stato presentato all’inaugurazione di “Expo Ferroviaria 2025” da Trenitalia (gruppo Fs italiane) e Alstom, colosso della mobilità quotato in Francia e capace di generare un fatturato di 18,5 miliardi di euro (con 86mila addetti e una presenza in 63 Paesi). È da tener presente che il servizio regionale di Trenitalia garantisce «oltre 6mila corse» ogni giorno, trasportando «più di 400 milioni di passeggeri all’anno verso 1.700 destinazioni».

Entreranno in servizio in Toscana (oltre che in Umbria e nel Lazio) questi nuovi treni regionali che entreranno a far parte della flotta di Trenitalia: questi treni elettrici a unità multiple – appartenente alla famiglia Coradia Stream di Alstom – presentano «un design a pianale ribassato per facilitare l’accesso e sono progettati per garantire elevate prestazioni e modularità».

Stiamo parlando di un treno prodotto negli stabilimenti Alstom di Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni (Milano) e Bologna, offre «un’accessibilità senza barriere grazie a rampe di salita automatiche, 16 spazi dedicati alle biciclette (comprese le e-bike)». A ciò si aggiunga che «oltre il 96% dei materiali utilizzati è riciclabile e i sistemi ad alta efficienza energetica consentono un risparmio nei consumi fino al 35%». Raggiunge una velocità massima di 200 chilometri orari, può trasportare «fino a 1.076 passeggeri, di cui 618 seduti, distribuiti su otto carrozze». A bordo sono presenti sedute di nuova generazione, un sistema avanzato di climatizzazione e un ambiente silenzioso. Dal punto di vista tecnologico, il nuovo treno integra i sistemi di segnalamento Ertms e il Tcms full Ethernet con diagnostica predittiva e tempi di manutenzione ridotti; la sicurezza è «garantita da un sistema antincendio automatico e dall’utilizzo di materiali ignifughi».

Il lancio del nuovo treno regionale – è stato rimarcato in sede di presentazione – rientra in «un piano più ampio di ammodernamento della flotta regionale italiana». Trenitalia tiene a sottolineare che sono già in servizio «931 treni di nuova generazione e prevede di introdurne un totale di 1.061 entro il 2027, con un investimento complessivo di 7 miliardi di euro destinato a rinnovare l’80% della flotta regionale».

Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia

Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti di Regione Lombardia, tra cui gli assessori Franco Lucente (trasporti e mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (infrastrutture e opere pubbliche), oltre a Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, e Michele Viale, numero uno di Alstom in Italia.

Queste le parole di Gianpiero Strisciuglio, numero uno di Trenitalia. «Il nuovo treno regionale a 200 chilometri orari rappresenta un passaggio cruciale nel percorso di trasformazione e rinnovo della flotta che Trenitalia e il gruppo Fs stanno portando avanti: si affianca al rinnovo della flotta dell’Alta Velocità e degli Intercity, con un investimento complessivo di 7 miliardi di euro che entro il 2027 consentirà di rinnovare l’80% della flotta regionale. Trenitalia è impegnata a garantire treni all’avanguardia, non solo moderni e confortevoli, ma soprattutto sostenibili, capaci di connettere territori e comunità, promuovendo una mobilità più efficiente, accessibile e rispettosa dell’ambiente».

Michele Viale, amministratore delegato di Alstom Italia, si dice «orgoglioso» di presentare insieme a Trenitalia questo nuovo “Coradia Stream”: «È un treno progettato e costruito interamente in Italia che rappresenta l’eccellenza del nostro know-how industriale». Poi rincara: «Con questo convoglio di nuova generazione vogliamo dare un contributo concreto alla modernizzazione della mobilità regionale, offrendo ai passeggeri un’esperienza di viaggio più veloce, confortevole e sostenibile».

Pubblicato il
30 Settembre 2025

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