Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Torna in linea la “Aethalia”

La nave, sottoposta a totale refitting, sarà presentata alle autorità entro fine mese

LIVORNO – La Toremar presenterà, probabilmente nell’ultima settimana di novembre, il traghetto “Aethalia” sottoposto a un totale refitting sulla linea di quanto programmato nel passaggio di proprietà tra la Regione Toscana e il gruppo Moby della ex compagnia pubblica.
Il ritorno in linea del traghetto è particolarmente atteso perché sarà quasi certamente inserito nella linea più lunga e difficile della compagnia, la Livorno-Gorgona-Capraia, attualmente servita dopo l’avaria ai motori del traghetto “Liburna” dalla motonave “Rio Marina Bella” che si è rivelata inadeguata sia per la ridotta tenuta di mare, sia per le caratteristiche di scarsa visibilità dal ponte di comando. Le molte corse saltate da quest’ultimo traghetto hanno provocato veementi proteste da parte della comunità di Capraia e dal personale della colonia penale di Gorgona.
[hidepost]L’”Aethalia” è stata sottoposta a lavori sia all’interno, con modifiche agli arredi e alle strutture dedicate ai passeggeri, sia all’esterno, con l’aggiunta di “bumps” laterali che ne hanno adeguato i coefficienti di stabilità alle normative imposte dall’Unione Europea per le traversate d’altura (come appunto è la rotta tra Livorno e Capraia). Si è trattato di lavori svolti a Napoli, come già era stato fatto con la “Liburna”, che progressivamente interesseranno anche altre navi della flotta ex pubblica. In attesa che la Toremar cominci a ricevere le nuove navi – almeno due entro la fine dell’anno prossimo – comprese nel programma di potenziamento sottoscritto dal gruppo Moby con la Regione Toscana.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Novembre 2012

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio