Uggè: stop immediato al divieto di sorpasso per i Tir sull’Autostrada del Sole
La Fai chiede la sospensione delle multe e il via a un confronto urgente

Paolo Uggè, presidente Fai
ROMA. Prima di tutto «la sospensione immediata del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti introdotto sull’ “Autostrada del sole” A1 tra Incisa-Reggello e Chiusi». Ma anche: «lo stop temporaneo delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore». A chiederlo è la Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai), che ha messo nero su bianco una lettera ufficiale e l’ha inviata sia al ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia al gestore Autostrade per l’Italia.
«Dopo pochi giorni dall’avvio della sperimentazione, le imprese – viene sottolineato dall’organizzazione di categoria – segnalano ritardi nelle consegne, code chilometriche, difficoltà nel rispetto dei tempi di guida e riposo e pesanti ripercussioni sulla E45, già congestionata dal traffico deviato».
C’è un «crescente clima di esasperazione tra gli autotrasportatori»: la Fai lo avverte e segnala la propria «forte preoccupazione». Il presidente Paolo Uggè sbotta: «È inaccettabile che un provvedimento ancora sperimentale sia già oggetto di sanzioni. Non si può chiedere collaborazione al settore e allo stesso tempo penalizzarlo con multe e restrizioni che ne aggravano le difficoltà operative». Aggiungendo poi: «Riceviamo segnalazioni di rabbia e stanchezza: qualcuno parla di proteste spontanee, come marce a passo d’uomo o blocchi stradali. Non le condividiamo, ma il rischio di tensioni è reale. Serve intervenire subito per ristabilire dialogo e responsabilità». La sicurezza è un obiettivo comune, ma – conclude Uggè – «non può essere perseguita con misure unilaterali che compromettono la sostenibilità del trasporto e dell’economia».











