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VELA

Nel team di Maccaferri Futura l’esperienza di un campionissimo: Checco Bruni

Sette volte iridato e ex America’s Cup, è uno dei velisti italiani più titolati fi sempre

Francesco “Checco” Bruni, sette volte iridato

BOLOGNA. Maccaferri Futura, il Class 40 del velista oceanico Luca Rosetti realizzato insieme ad Officine Maccaferri, rafforza il team con l’ingresso del velista Francesco “Checco” Bruni. È un percorso di crescita nella vela oceanica puntando su competenze ed esperienza di altissimo livello grazie alla collaborazione con uno dei velisti italiani più titolati di sempre.

Stiamo parlando di velista con trent’anni di carriera ai massimi livelli della vela internazionale in classi e discipline diverse. Nel suo palmarès figurano 7 titoli mondiali, cinque europei e 15 nazionali, conquistati dal Laser all’altura, dalla Star al 49er. Non solo: presentandone l’arrivo nel team. viene sottolineato che è stato numero uno del ranking mondiale Isaf di Match Race nel 2011, ha partecipato a tre Olimpiadi in tre classi differenti ed è stato vicecampione del mondo nella classe Moth. Nel corso della sua carriera ha inoltre preso parte ai principali circuiti professionistici internazionali, tra cui SailGP, TP52 e RC44, e a cinque campagne di America’s Cup con Luna Rossa, le ultime due nel ruolo di timoniere, culminate nella vittoria della Prada Cup.

Bruni – viene fatto rilevare – sarà al fianco di Rosetti anche come membro dell’equipaggio: si tratta della prima volta nel mondo della vela oceanica. Nel suo ruolo, Bruni «affiancherà Luca Rosetti e il team nella preparazione sportiva, nella gestione delle fasi di navigazione e delle decisioni strategiche, contribuendo alla costruzione di un approccio solido e condiviso alla vela oceanica. Bruni si allenerà, navigherà e competerà a bordo di Maccaferri Futura, condividendone obiettivi, metodo e ambizione sportiva». Aggiungendo poi: è «un trasferimento di esperienza che riguarda tanto la dimensione tecnica quanto quella mentale, maturata in trent’anni ai massimi livelli della vela internazionale».

Dal quartier generale del team tengono a sottolineare che «l’arrivo di Bruni segna un passaggio chiave per Maccaferri Futura, che ha scelto di investire in competenze di alto profilo in vista della prossima stagione, consolidando un progetto sportivo ambizioso, strutturato e orientato al lungo periodo».

A mettere in risalto il valore strategico di questo ingresso è  Sergio Iasi, presidente di Officine Maccaferri: «In Maccaferri crediamo che la leadership si costruisca facendo squadra, mettendo a disposizione risorse e competenze. Per questo abbiamo scelto di rafforzare il progetto Maccaferri Futura, favorendo l’incontro tra il talento di Luca e l’esperienza di Checco, e siamo felici di aver contribuito a questo connubio. Crediamo profondamente in questo percorso e vogliamo creare le condizioni affinché Futura possa crescere, competere e avere sempre più successo nel tempo».

Esprime soddisfazione  Luca Rosetti, skipper di Maccaferri Futura: «Accogliere Francesco nel team è un passo importante per la crescita del progetto e un segnale chiaro della direzione che vogliamo prendere. Parliamo di un velista con un’esperienza straordinaria, abituato all’eccellenza e alla pressione dei massimi livelli. Il suo ingresso porterà valore non solo in navigazione, ma anche nella costruzione del gruppo e nella visione complessiva del nostro ambizioso programma oceanico. Crescere insieme a un velista come lui ci permette di alzare ulteriormente l’asticella».

Ecco le dichiarazioni di Francesco Bruni: «Dopo tanti anni in America’s Cup, nella vela olimpica e professionistica, sentivo il bisogno di provare una nuova esperienza in un contesto completamente nuovo, quello della vela d’altura, legato a un movimento che in Italia sta crescendo sempre di più. La vela oceanica è una frontiera diversa, più avventurosa, e ho scelto Maccaferri Futura perché è un progetto serio, ambizioso e con una visione chiara. Entrare in questo team, al fianco di Luca e di tutti gli altri professionisti, è una sfida che mi stimola profondamente, sia dal punto di vista sportivo sia umano».

 

Pubblicato il
22 Dicembre 2025

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