Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Due nuovi rimorchiatori per Tripmare a Trieste

Hanno caratteristiche modernissime- Già ridotte le tariffe dall’inizio dell’anno

TRIESTE – La compagnia dei rimorchiatori Tripmare Spa ha presentato il fine settimana scorso i due nuovi mezzi “Gladiator” da 5.700 hp e “Davide” da 6.500 hp che sono già entrati in servizio nel porto triestino. La cerimonia si è svolta al molo IV del porto franco vecchio, presenti le autorità dello scalo e una rappresentanza delle istituzioni.
Tripmare Spa è una delle più antiche società di rimorchi portuali in Italia, operativa dal 1895. Ha una flotta di una decina di mezzi, compresi i nuovi che adottano tutti le propulsioni azimutali Voith Schneider, per una maggiore manovrabilità anche nelle condizioni meteo estreme in cui spesso ci si trova ad operare nella rada triestina.
[hidepost]A confermare l’impegno della società di Trieste per il suo settore, c’è stata anche la decisione, a inizio di gennaio, dei suoi vertici di ridurre le tariffe del rimorchio: un taglio del 4,82% per le tariffe delle navi commerciali, addirittura del 60% per quelle da crociera.
Al quotidiano locale, Alberto Cattaruzza di Tripmare ha dichiarato che “fa parte della politica dell’azienda contenere le tariffe per diventare sempre più competitivi. La formula per calcolarle è decisa dallo Stato, ma dove è stato possibile abbiamo deciso di ridurre i nostri utili. Lo scopo – ha aggiunto – è quello di incentivare i traffici di Trieste in tempi difficili come quelli attuali”.
Una richiesta sul ritocco a scalare delle tariffe, in particolare per le navi da crociera, era stata inoltrata a Tripmare dall’associazione degli agenti marittimi triestini, e la risposta positiva della compagnia dei rimorchiatori è stata ovviamente molto gradita. Da parte sua la presidente dell’Authority Marina Monassi aveva rilevato che grazie a Tripmare “il nostro porto diventa ancor più competitivo anche alla luce delle previsioni di crescita dei traffici per l’anno in corso”.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Febbraio 2013

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio