Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alto Fondale alle crociere?

La banchina sarà liberata dalla Dole e potrà ospitare fino a due cruiser alla volta – Il tutto in funzione della stagione 2011 che potrà coincidere con la privatizzazione

Guido Asti

LIVORNO – Potrebbe diventare un primo, importante terminal per crociere la storica Banchina ad Alto Fondale oggi sede dei traffici Dole per la frutta esotica (banane). L’indicazione contenuta nel POT – che è in fase di discussione a tutti i livelli per conto della Port Authority – è che l’Alto Fondale torni pubblica con gli accosti 46 e 47, sufficienti per una grande nave da crociera e una piccola. Tra l’altro la manovra per accedere e partire dall’Alto Fondale è tra le più facili e gradite dai comandanti delle grandi navi, perché fatta a ridosso della traversia. E secondo l’amministratore unico di “Porto 2000” Guido Asti l’attuale costruzione della Dole potrebbe anche essere ristrutturata senza grandi cambiamenti esterni per diventare una Stazione Marittima di supporto alle crociere “di testa” che il porto auspica e che stanno in realtà cominciando a guardare anche a Livorno.

Si vedrà presto se l’indicazione del POT di Roberto Piccini avrà o no un seguito operativo: E in che tempi. Non certo per questa stagione delle crociere, ovviamente: ma se fosse già possibile avere indicazioni concrete per la stagione 2011 sarebbe un bel colpo: anche perché l’accosto alternativo, quello sul molo Italia, rischia di essere sempre meno disponibile con (l’auspicata) crescita dei forestali e della cellulosa.

Parlare di banchine del resto è fondamentale proprio perché la preannunciata privatizzazione della gestione della “Porto 2000” non può prescindere dalla certezza degli accosti. E la “Porto 2000”, come … gallina dalle uova d’oro sul porto (2 milioni di euro di utile nella stagione 2009, non certo una delle migliori per lo scali livornese) non può permettersi ulteriori incertezze. Anche sul piano dell’organico: 48 dipendenti fissi più 25 stagionali, che piano piano si conta di far passare in organico mano a mano che si libereranno altri posti per anzianità.

Pubblicato il
19 Maggio 2010

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio