Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Un anno ancora “di passaggio” per gli assetti nautici nel Mediceo

Tra gli elementi determinanti il progressivo trasferimento dei circoli alla banchina 75 che però serve ancora alle crociere – Il dragaggio della bocca sud e la Bellana

LIVORNO – Vengono a maturazione i tanti interventi che l’Autorità portuale di Giuliano Gallanti ha avviato per il riassetto dell’area della grande nautica e per la bocca sud del porto.
Mentre è iniziato il dragaggio della Darsena Toscana e del suo bacino di evoluzione – come abbiamo di recente riferito – si stanno predisponendo i termini per il dragaggio della bocca sud del porto, che partirà subito dopo l’estate. E’ prevista la rimozione di circa 300 mila metri cubi di fanghi e di roccia “tenera”, per allargare il raggio di evoluzione delle grandi navi specialmente in uscita dall’avamporto.
[hidepost]Per il dragaggio della bocca sud sono previsti una sessantina di giorni. I materiali saranno conferiti nella seconda vasca di colmata, che al termine dell’operazione risulterà praticamente piena per i sette ottavi della capacità.
La recente decisione del comitato portuale di assegnare la concessione del Mediceo e della darsena Nuova alla società “Porta a mare” (99% Benetti e circa 1% Comune di Livorno) ha aperto la strada anche alla realizzazione del tanto atteso “marina” dentro il Mediceo. E sembra sia l’elemento acceleratore anche al progetto di nascita del porto turistico della Bellana, subito a sud del bacino Morosini della Benetti. Ma i tempi sono ormai stretti anche per un’altra operazione: la sistemazione della banchina ex 75, nell’avamporto tra il bacino di carenaggio e terra, per creare quella darsena nella quale saranno “provvisoriamente” decentrate le centinaia di barche oggi sistemate dai vari circoli nelle aree del Mediceo che saranno date in concessione alla società della Benetti.
Si tratta di un’operazione apparentemente semplice – in loco ci sono già i pontili galleggianti che dovranno servire da frangiflutto all’ingresso della darsena, contro i venti e le mareggiate di traversia – ma in realtà estremamente complessa. Perché dovranno essere trasferiti i moli galleggianti dello Yacht Club e degli altri circoli, sistemate le relative catenarie e i corpi morti, realizzati gli attracchi sulle banchine, spostate le vecchie gru dell’Azienda Mezzi Meccanici ancora in loco. Per di più la banchina 75 è ancora per questa stagione destinata alle navi a crociera, in attesa che si realizzi il grande terminal della Porto 2000 “privatizzata” tra la banchina ad alto fondale e la calata Orlando.
Tutto questo lascia prevedere che con la massima buona volontà di tutti – ammesso che ci sia e che il fuoco di sbarramento più volte preannunciato dal sindaco Nogarin non si realizzi in termini ostativi – anche la stagione 2016 passerà con gli assetti attuali per quanto riguarda il Mediceo, la banchina 75 e il complesso sistema degli ormeggi della nautica.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Marzo 2016

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio