Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Due unità ecologiche per d’Amico International

Sono Handysize Product Tanker da 39 mila dwt e fanno parte di un piano di investimenti da 755 milioni di dollari

Nella foto: Paolo d’Amico con gli staff della compagnia e del cantiere.

ROMA – d’Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS), società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, ha varato nei cantieri Hyundai Vinashin Shipyard Co. Ltd – Vietnam due nuove navi ecologiche, alla presenza della Console Generale d’Italia in Ho Chi Minh City, Carlotta Colli.
“Il varo di oggi e gli ambiziosi programmi della d’Amico International Shipping qui in Vietnam” – ha affermato la console generale Colli – sono un’ulteriore tangibile espressione della vivacità del partenariato tra i due Paesi e di una cooperazione bilaterale in campo economico che procede oggi più che mai a vele spiegate”. “Nel mio ruolo di madrina” – ha aggiunto – “sono onorata di testimoniare la qualità e l’innovazione che caratterizzano queste navi ecologiche e che contraddistinguono da sempre su scala mondiale la realtà della d’Amico International Shipping”.
[hidepost]“Il Vietnam rappresenta per la nostra società un partner strategico che sancisce la nostra presenza quindicinale nel sud-est asiatico”, ha dichiarato Paolo d’Amico, presidente di d’Amico International Shipping. “In questo scenario il cantiere Hyundai Vinashin rappresenta un punto fermo, sinonimo di elevata qualità, attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. La vicinanza e la partecipazione delle istituzioni italiane, e la presenza di autorevoli rappresentanti del business asiatico, a questo evento ci rende orgogliosi di portare il tricolore in giro per il mondo”.
Cielo di Capri e Cielo di Hanoi sono entrambe Handysize Product Tanker da 39.000 dwt e misurano 184 metri di lunghezza e 27,4 di larghezza, con l’unica differenza che la prima è una Ice Class. Anche queste due navi ecologiche fanno parte del maxi-piano di investimento di 755 milioni di dollari che DIS ha lanciato nel 2012.
H.O. Park, moglie del presidente e CEO di Hyundai Vinashin Shipyard, I. Song, ha svolto il ruolo di madrina di Cielo di Capri, mentre il console generale Colli ha “battezzato” Cielo di Hanoi, in uno scambio rappresentativo della collaborazione proficua e dell’amicizia tra i Paesi di Vietnam e Italia.
Alla cerimonia hanno presenziato inoltre il presidente e CEO del cantiere Hyundai Mipo Dockyard, Hwan-Goo Kang, e una rappresentanza degli istituti finanziari che hanno sostenuto d’Amico International Shipping nella realizzazione delle eco-ship consegnate.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Maggio 2016

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora