China Railway si prenota per la piattaforma Europa
LIVORNO – E’ uno dei più importanti cinquecento gruppi economici del pianeta. E la loro non è stata, giovedì a Roma e per due giorni compreso ieri a Livorno, una semplice visita di cortesia. E’ stata l’arrivo concordato da tempo dalla Compagnia Portuale e dal suo presidente, Enzo Raugei, con il quale il gruppo cinese China Railway International Group aveva avuto a dicembre un primo importante contatto a Pechino. La visita ha voluto dire in modo molto significativo che i cinesi vogliono partecipare alla gara per la Piattaforma Europa di Livorno.[hidepost]

Nella foto: il gruppo con il presidente dell’A.P. Corsini, della Compagnia Portuale Raugei e di Logistica Toscana Bonadio.
L’incontro, promosso e coordinato da LM Consult, società di mediazione e consulenza creditizia, con sede a Livorno, ma operativa a livello nazionale; la Willis Tower Watson, broker assicurativo internazionale leader nel brokeraggio e nel risk management a livello mondiale, e la TouchStone Capital Partners, società internazionale specializzata nell’international investmnent banking con contatti strategici in Cina, è stato preceduto da numerosi scambi d’informazione e focalizzato sulla prima parte della piattaforma, la Darsena Europa per i contenitori capace di ospitare le navi d’ultima generazione. Pane per i denti della società, che è specializzata anche a costruire e gestire porti.
Giovedì c’è stato un incontro con il presidente dell’Autorità portuale Stefano Corsini, cui ha partecipato il Cda della Compagnia Portuale (Enzo Raugei, Riccardo Boccone, Stefano Piccini e Marco Dalli) e il presidente di Logistica Toscana, Vanni Bonadio. La delegazione cinese guidata dal numero uno della China Railway International, Chen Shiping, ha visto da vicino quali sono le potenzialità che potrebbe esprimere lo scalo labronico una volta realizzata l’infrastruttura e ha espresso un apprezzamento non scontato nei confronti di un’opera che la conglomerata non nasconde di voler concorrere a realizzare. Mercoledì, accompagnati da Vanni Bonadio di Toscana Logistica, i cinesi avevano incontrato anche il ministro Delrio e in precedenza il governatore della Toscana Enrico Rossi.
Ieri alle 12 l’incontro si è ripetuto al palazzo dei portuali, allargato anche alla stampa. E sia Enzo Raugei sia Chen Shiping hanno ribadito il reciproco impegno perché la piattaforma Europa diventi una grande realtà.
Per il presidente di TouchStone Capital Group Holdings, Kenny Song, il futuro ha un nome ed è la One Belt One Road Initiative, la ‘Nuova Via della Seta’ che collegherà la Cina all’Europa: “è il più grande ponte tra Oriente e Occidente – ha detto – e creerà notevoli opportunità di investimento anche in Italia. Crediamo che la Piattaforma Europa possa a buon diritto rientrare in questo framework ed essere considerata un investimento strategico nell’ambito dello sviluppo delle nuove rotte commerciali che la Cina intende tracciare”.
“Non può che farci piacere l’interessamento di un soggetto del calibro della China Railway International – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema dell’Alto Tirreno, Stefano Corsini – Livorno ha tutte le carte in regola per continuare a crescere. Oggi lo scalo labronico è già diventato un importante scalo ferroviario grazie al collegamento tra il porto e la linea tirrenica e domani, con la Piattaforma Europa, potrà assumere un ruolo centrale nel Mediterraneo”.
E se ciò dovesse accadere il merito sarebbe anche, e soprattutto della Regione Toscana: “La Regione persegue da anni – ha detto Vanni Bonadio, presidente di Logistica Toscana, che ha partecipato a tutti gli incontri anche a Roma con il ministro Delrio – una visione strategica sul futuro del porto di Livorno. Sarà nostro impegno fare di tutto per realizzarla”.
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