Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

La Tirrenica? Tragi-commedia o incubo?

LIVORNO – Siamo da tempo abituati a non meravigliarci più di niente. Però c’è sempre un limite. E questa volta, siamo costretti a meravigliarci dell’ennesima giravolta con cui le istituzioni – centrali, periferiche, locali: mettiamocele tutte – hanno cancellato l’autostrada tirrenica tra Livorno e Civitavecchia.

[hidepost]Tutto parte dalle anticipazioni de Il Sole-24 Ore sul DEF (Documento di economia e finanza) con il quale il governo sta dando la benedizione alle opere pubbliche da finanziare. L’autostrada Tirrenica non c’è: e anzi il DEF indica che la soluzione tra Livorno e Civitavecchia è l’allargamento a superstrada della vecchia Aurelia. Naturalmente, grancassa di vittoria di ambientalisti: ed era scontato. Ma che si siano subito allineati anche la Regione Toscana, sia pure con i consueti Caveat per salvarsi il culo, e buona parte dei Comuni – forse per esaurimento – conferma l’assurdo di un Paese che non sa più che pesci prendere.

Sia chiaro: da questa piccola palestra, non vogliamo far parte di alcun gioco nè di alcun schieramento. Però conosciamo personalmente la storia: che è lunga quanto la vita di molti noi alla soglia degli ottant’anni di età. Vogliamo dimenticarci della preistoria in cui è cominciata, delle infinite battaglie, dei progetti, controprogetti, delle promesse e contropromesse? Decenni di attese, di investimenti buttati, di amarezze… Dimentichiamocene: ma non più tardi di pochi mesi fa fu presentato l’ennesimo progetto esecutivo da parte di SAT di un’autostrada che sembrava mettere d’accordo tutti. E che dava finalmente un respiro moderno anche al porto di Piombino, le cui grandi possibilità rimangono frustrate dal “budello” stradale che l’autostrada avrebbe eliminato.

Siamo matti, siamo incoscienti, siamo soltanto immemori e superficiali? Non c’è bisogno di affidare ai posteri l’ardua sentenza. Ditemelo voi.

Antonio Fulvi

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Aprile 2017

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio