Toninelli (M5S) a Infrastrutture e Trasporti “Lavorerò in continuità con l’opera di Delrio”
ROMA – Danilo Toninelli, 43 anni da Cremona, una delle “facce pulite” del M5S, è dunque il nuovo ministro alle Infrastrutture e Trasporti. Tecnicamente parlando lo diventa a pieno regime quando – e se – ci sarà l’ok dei due rami del parlamento, iter che dovrebbe concludersi entro oggi. Sono dunque saltate tutte le candidature precedenti, da Laura Castelli – ferocemente contraria alle grandi opere, e quindi ritenuta non idonea dal suo stesso movimento – agli altri nomi dati in pasto al gossip.
Ovviamente è ancora presto per individuare la linea e specialmente il pensiero operativo di Toninelli. Sul web, dove ovviamente circolano anche parole in libertà da prendere con le molle, si sono già lette dichiarazioni contrastanti. Da una parte, si è letto che il neo-ministro intende procedere “in continuità con il suo predecessore Delrio”, rassicurando quindi tutti coloro che temevano frenate sulla riforma portuale, sulla “cura del ferro” e sulle grandi infrastrutture. Dall’altra c’è chi ha subito dichiarato (il sindaco di Livorno Nogarin, in guerra con Delrio per la esclusione dei sindaci delle città portuali dai comitati di gestione) che ci saranno profondi cambiamenti.
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Molto dipenderà, come si è già letto, sullo spoil system che il ministro vorrà adottare nell’apparato. È previsto: ma richiederà qualche tempo e qualche prevedibile sofferenza. Uno dei punti sui quali ci sarà probabilmente dibattito riguarderà anche il ruolo di Assoporti, con le fibrillazioni che sono nate (Sicilia, per esempio) al suo interno. Sia M5S sia Lega hanno insistito sul fatto che le comunità vanno ascoltate e coinvolte. Solo promesse da campagna elettorale?
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Anche il presidente di Assologistica Andrea Gentilea auspica che il nuovo capo del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti sostenga la crescita della logistica, settore strategico per il nostro Paese.
“A Danilo Toninelli neo-ministro del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti – scrive Gentile – non mancheranno certo sfide importanti nella gestione di un settore quale è quello logistico-trasportistico di un Paese che, dopo anni di rallentamento, ha ritrovato da poco nuovo vigore. Non ci resta pertanto che augurare al ministro Toninelli buon lavoro e un cordiale benvenuto!”. Così si esprime il presidente di Assologistica Andrea Gentile, il quale auspica che il Governo prosegua nella direzione di sostenere lo sviluppo della logistica, settore cruciale e strategico da svariati punti di vista per la crescita economica, ma non solo, dell’Italia.
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