Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Primo treno tra Prato e La Spezia

LA SPEZIA – È partito dall’interporto di Prato il primo treno con destinazione il porto di La Spezia. Si è trattato di un doppio treno: una ventina di container sono partiti dal terminal LSCT della Spezia ed hanno raggiunto prima la stazione di Prato Centrale, poi l’Interporto, grazie al binario che collega l’infrastruttura logistica al sistema ferroviario nazionale; subito dopo un convoglio, con una decina di container, è partito alla volta del porto della Spezia. E sarà così tutti i mercoledì.

I container che da Prato hanno viaggiato verso La Spezia avevano come meta finale gli Stati Uniti; quelli arrivati all’Interporto della Toscana Centrale (stoccati, in parte, nei magazzini di spedizionieri e imprese della logistica presenti nell’area di Gonfienti, in parte distribuiti alle aziende del territorio) provenienti invece dall’Oriente, dalla Cina e non solo.

[hidepost]

“Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente dell’AdSP Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo. Con i treni effettuati ieri con l’Interporto di Prato, si amplia l’offerta dei servizi ferroviari del porto di La Spezia, aggiungendo un collegamento sul quale si stava lavorando da tempo. Questo risultato rappresenta una ulteriore conferma della vocazione ferroviaria dello scalo di La Spezia, che oggi movimenta oltre il 30% delle merci via treno e che potrà contare nel breve periodo anche su nuove infrastrutture ferroviarie che permetteranno una maggiore efficienza e un incremento significativo di capacità rail”.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – afferma Ivano Menchetti presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, che dichiara come il servizio sia ancora in una fase sperimentale. Questo evento segna una tappa importante per dare finalmente vita a quel sistema intermodale, di scambio gomma-ferro, collegato ai grandi assi della logistica e ai porti del Mediterraneo, pensato all’origine dell’Interporto della Toscana Centrale.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Luglio 2018

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio