Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Peak Shaving: “FSRU Toscana” aggiudica la gara

LIVORNO – Si è conclusa con successo, per il sesto anno consecutivo, la procedura di gara per il servizio di Peak Shaving del Terminale “FSRU Toscana” della società OLT Offshore LNG Toscana, avviata il 2 ottobre 2018 e aperta a tutti gli operatori del mercato del GNL. La società aggiudicataria del servizio metterà a disposizione di Snam Rete Gas un quantitativo di circa 109.000 metri cubi di GNL, la cui discarica dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2018. Anche quest’anno la società sottolinea con soddisfazione l’interesse del mercato per le attività del Terminale; in totale le offerte ricevute sono state sei.

[hidepost]

Il Peak Shaving è una delle misure di emergenza stabilite con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del “Piano di Emergenza” per fronteggiare particolari situazioni sfavorevoli per il sistema nazionale del gas, che potranno verificarsi nel periodo invernale dell’Anno Termico 2018/2019, e garantire la sicurezza del Sistema Gas Italia. In caso di emergenza, tale servizio permetterebbe, a partire dal 1° gennaio 2019 fino al 31 marzo 2019, di immettere, con breve preavviso, gas in rete – precedentemente scaricato e stoccato nei serbatoi del Terminale – per far fronte a esigenze di richiesta di punta del sistema gas per un periodo limitato di tempo.

Come noto, OLT Offshore LNG Toscana è una società partecipata da Gruppo Iren (49,07%), Uniper Global Commodities – già E.ON Global Commodities – (48,24%) e Golar LNG (2,69%). OLT detiene la proprietà e la gestione commerciale del Terminale galleggiante di rigassificazione “FSRU Toscana”, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui: 29.5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. A regime, il Terminale ha una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di Sm3 annui, equivalente a circa il 4% del fabbisogno nazionale.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Ottobre 2018

Potrebbe interessarti

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio