Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il GNL arriva sulle maxi fullcontainers

MAN Energy Solutions ha firmato un contratto per la conversione a GNL (a doppia alimentazione) di una nave portacontainer di 15.000 TEU di proprietà di Hapag-Lloyd, una delle più importanti compagnie di navigazione del mondo.

Il retrofit della mega portacontainer MV SAJIR, che è stata costruita nel 2015 e abitualmente naviga lungo la rotta tra Asia e Nord Europa attraverso il canale di Suez, rappresenta una prima assoluta a livello mondiale considerate le sue dimensioni (368 metri di lunghezza, 51 metri di larghezza e una stazza lorda di circa 150.000 tonnellate).

L’operazione – programmata per il 2020 – sarà effettuata presso il cantiere cinese Hudong/HRDD (Huarun Dadong Dockyard Co. Ltd.) specializzato nella riparazione e conversione di grandi navi, dove si prevede il fermo di 90 giorni della nave in banchina e la sostituzione del motore esistente (un MAN B&W 9S90ME-C alimentato a olio combustibile pesante – HFO) con un motore MAN B&W ME-GI (Gas Injection) dual fuel, in grado di funzionare sia con GNL sia con HFO.

[hidepost]

Il sistema di stoccaggio del gas, dotato di un serbatoio di 6.700 metri cubi (certificato da DNV GL), occuperà un’area equivalente a 350 container, comprese le tubazioni di collegamento con il motore. In particolare MAN Cryo installerà l’intero sistema a gas per rifornire sia il motore principale sia i motori ausiliari, che include un sistema di pompaggio ad alta pressione MAN (PVU) a 300 Bar.

Wayne Jones OBE – direttore delle vendite e membro del comitato esecutivo di MAN Energy Solutions – ha dichiarato:

“Stiamo riscontrando da parte dell’industria navale un grande interesse per questo progetto, che è un’eccellente vetrina per la conversione di una mega-portacontainer a GNL e i potenziali benefici per il mercato sono enormi. Con questo annuncio, MAN Energy Solutions è ancora una volta all’avanguardia della tecnologia con la nostra capacità di eseguire conversioni a GNL di motori sia a quattro tempi sia a due tempi.”

In relazione ai quattro tempi, Jones si riferiva alla conversione nel 2017, per conto di Wessels Reederei, della nave portacontainer “Wes Amelie” di 1.036 TEU, originariamente dotata di un motore diesel MAN 8L48/60B, poi convertita alla doppia alimentazione a GNL con l’installazione di un’unità MAN 51/60DF, soddisfacendo i requisiti sulle emissioni Tier II e Tier III stabiliti dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO).

Richard von Berlepsch, managing director fleet management di Hapag-Lloyd ha inoltre aggiunto:

“Con la conversione della SAJIR, saremo la prima compagnia di navigazione a equipaggiare una nave portacontainer di questa dimensione con la propulsione a GNL. Con tale progetto pilota senza precedenti, speriamo di prepararci meglio per il futuro e di spianare la strada al retrofit di grandi navi per utilizzare questo carburante alternativo.”

Fonte: MAN Energy Solution.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Marzo 2019
Ultima modifica
5 Aprile 2019 - ora: 10:22

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora