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Autostrade del mare e sviluppi

CARRARA – Le autostrade del mare, ovvero questa alternativa al trasporto cargo su strada e su ferro; che a una quindicina d’anni dal famoso “duel” – si sfidavano a chi arrivava prima e con meno stress in Sicilia da Livorno un Tir via strada e uno su un traghetto: quest’ultimo ovviamente vinse – ha fatto passi da gigante, ma ha ancora molte prospettive di crescita.

Se n’è parlato ieri, venerdì 5 a Carrara Fiere, nel quadro di Seatec/Compotec e in collaborazione con Eco Futuro e con il saluto istituzionale del viceministro Edoardo Rixi.

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Fabio Roggiolani (Giga-Ecofuturo) ha introdotto il tema, seguito dal professor Giuliano Gabbani di UNIFI, sottolineando come sia la conformazione orografica del nostro paese, sia la necessità di una maggiore attenzione agli aspetti ambientali, spingono con concretezza a servirsi delle navi traghetto ro/ro e ro/pax per il trasporto lungo la penisola. Torneremo sul dibattito, che ha visto interventi di Lorenzo Maggioni (Consorzio biogas) Roberto Roastro (Ecomotive solution) Diego Gavagnin (Conferenza GNL) Guido Barbazza (Wartsila Italia) Massimo Mura (Tirrenia CIN) Antonio Musso (Grendi) e Matteo Bocci (WestMed Team Bruxelles). Una approfondita tavola rotonda, coordinata da Fabio Roggiolani, ha concluso i lavori. Iscritti a parlarvi Massimo Mallegni (Senato) Alberto Rossi (Assarmatori) Daniele Rossi (Assoporti) Mauro Coltorti (8° commissione LLPP) Alfredo Malacarne (Assonautica) Francesco Benevolo (RAM) e Giuseppe Brasini (FITA-CNA).

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Pubblicato il
6 Aprile 2019

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