Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Copenhagen e Malmö nuovi soci onorari ALIS

Guido Grimaldi

ROMA – “Continua a crescere il numero dei porti aderenti ad ALIS come soci onorari: oggi possiamo infatti contarne trentasei tra italiani ed europei, annunciando l’ingresso di Copenhagen e Malmö, tra i più grandi enti portuali del bacino del Mar Baltico”.

Il presidente di ALIS Guido Grimaldi comunica con soddisfazione ed orgoglio la nuova adesione al Cluster, particolarmente significativa sul piano internazionale dal momento che l’autorità Copenhagen-Malmö Port – in una posizione strategica come snodo tra Germania, Scandinavia, Paesi Baltici e Nord Europa in generale – gestisce tanto il più grande porto danese, quello appunto della capitale Copenhagen, quanto lo strategico porto della terza città svedese, Malmö.

[hidepost]

“È sempre più evidente quanto l’Associazione stia puntando all’internazionalizzazione del settore, attraverso lo sviluppo del trasporto sostenibile e la crescita concorrenziale delle nostre imprese nei mercati europei.” – prosegue il presidente di ALIS -. “Siamo quindi orgogliosi che il nostro Cluster stia diventando sempre più rappresentativo anche nel Nord Europa, grazie ai recenti ingressi dei porti di Helsinki, Loovisa, Hanko, Travemunde, Rostock e, ora, di Copenhagen e Malmö”.

L’autorità portuale Copenhagen-Malmö, che ha unito i due porti dal 2001, conta circa 800.000 passeggeri annui, è stata insignita di importanti riconoscimenti come miglior porto europeo da crociera e, sul piano del traffico merci, concentra molto la sua attività sul Ro-Ro, dedicandogli ben 5 terminal, e sulle connessioni ferroviarie in porto, prevedendo circa 36 km di binari.

“Per il Cluster ALIS è molto importante poter cooperare con l’autorità portuale di Copenhagen-Malmö – conclude Guido Grimaldi – che offre a clienti e compagnie moderni servizi per una distribuzione di circa 16 milioni di tonnellate cargo lavorate all’anno e che, soprattutto, adotta concrete soluzioni green per un trasporto sempre più sostenibile in ottica di: rispetto dell’ambiente, riduzione delle emissioni inquinanti e dello scarico in mare, aumento della sicurezza e della salute per cittadini delle città adiacenti ai porti, passeggeri, lavoratori”.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio