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La vigilanza sui prodotti ittici con i controlli della Guardia Costiera

ANCONA – Nel periodo in cui è massima la commercializzazione di prodotti originati dall’attività di pesca e a completamento delle molte attività condotte dai militari della Guardia Costiera durante tutto l’arco dell’anno, è stata posta in essere l’operazione complessa denominata “Mercato Globale” – partita a fine novembre e tuttora in corso – che vede impegnati, su tutto il territorio regionale e nella provincia di Perugia oltre 400 uomini e donne della Guardia Costiera in una serie di controlli lungo l’intera filiera ittica, dal mare agli esercizi commerciali, fino alla tavola dei consumatori.

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L’operazione è volta a garantire che sulle tavole degli italiani non arrivino prodotti inidonei al consumo e pertanto potenzialmente pericolosi per la salute umana.

Con un’azione coordinata di tutti i Comandi della Regione Marche e con l’impiego congiunto di mezzi aeronavali, ad oggi sono state compiute oltre 760 verifiche, sequestrate circa 7.054,42 chilogrammi di prodotto ittico non conforme, effettuati oltre 100 sequestri (di cui 35 attrezzi da pesca), ed elevate sanzioni per un importo pari a 153.000 euro. Gli accertamenti sulla filiera ittica, oltre che in mare, sono stati condotti presso i grossisti, presso la grande distribuzione, come pure sui piccoli esercizi commerciali.

Questi gli obiettivi prefissati dall’attività posta in essere:

· verificare la correttezza delle attività commerciali che operano all’ingrosso e al dettaglio, al fine di tutelare il prodotto ittico nazionale (Made in Italy);

· tutelare il consumatore finale verificando che il prodotto ittico sia conforme ai requisiti di legge per quanto attiene alla tracciabilità e all’etichettatura, in contrasto al fenomeno della contraffazione delle etichette;

· garantire l’osservanza delle leggi sulla pesca, nell’intento di favorire un’attività di cattura ecosostenibile, nel rispetto degli stock ittici e dell’ecosistema marino e costiero.

Tali risultati rappresentano lo sforzo profuso in tutto l’anno nell’assolvimento della funzione di controllo del settore della pesca, affidato al Corpo dal competente Dicastero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Nel corso della conferenza stampa nazionale, tenutasi lo scorso venerdì 20 dicembre nel porto di Civitavecchia, il comandante generale del Corpo, ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino ha dichiarato: «Con questa operazione abbiamo confermato il nostro impegno nel campo dei controlli della filiera ittica, fornendo una risposta concreta alle aspettative e alle necessità di tutela dei nostri cittadini».

La ministra Bellanova, presente per l’occasione, ha voluto ringraziare la Guardia Costiera per l’encomiabile lavoro di controllo e prevenzione svolto a tutela dei consumatori finali e del Made in Italy. «La Guardia Costiera», ha puntualizzato la ministra «svolge un’azione preziosissima, assicurando – col suo operato – non solo la genuinità del pescato che arriva sulle nostre tavole, ma anche la piena sostenibilità dell’attività di pesca nei nostri mari».

I controlli proseguiranno per garantire la salvaguardia dell’intero ecosistema e della salute pubblica.

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Pubblicato il
4 Gennaio 2020

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