Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Rifiuti speciali rapporto ISPRA venerdì su RICICLA

ROMA – Il Rapporto rifiuti speciali dell’Istituto ISPRA, che presenta i dati relativi all’anno 2019, è giunto alla sua ventesima edizione ed è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare dell’ISPRA, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente. Il tutto in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006. Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, infatti, “si intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive”. Il tema interessa anche i porti e il lorpo retroterra, dove spesso la gestione dei rifiuti speciali rimane approssimativa malgrado i controlli delle varie istituzioni.

ISPRA ha deciso di presentare il lavoro nel corso di un webinar, che sarà trasmesso venerdì prossimo 11 giugno dalle ore 10 alle 11,30, sulla piattaforma di RICICLA TV. L’incontro rappresenta un’occasione di confronto con i principali stakeholder su come il sistema di gestione dei rifiuti sta reagendo all’emergenza Covid-19.

Pubblicato il
2 Giugno 2021
Ultima modifica
3 Giugno 2021 - ora: 13:02

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora