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La Venere ritrovata

CAPRAIA ISOLA – Ieri, venerdì 23 luglio è stata inaugurata nella chiesa di S. Antonio la mostra archeologica “La Venere Dussol, il Guerriero e altre storie di archeologia capraiese”.

Nella mostra è stata esposta per la prima volta una statuetta di Venere ritrovata, casualmente, nei primi anni del Novecento nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta al porto da Vincenzo Dussol, insieme ad una lastra di marmo rappresentante un cavaliere, a una base di colonna, e a un trapezoforo.

Nell’area intorno alla chiesa di Santa Maria Assunta, negli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso sono stati eseguiti numerosi saggi a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana su un’area assai estesa che hanno permesso di individuare una serie di strutture stratificate pertinenti probabilmente ad una villa marittima di epoca romana,con fasi insediative che vanno dal I al V sec.d.C., da cui provengono anche molte suppellettili fittili come ceramica a pareti sottili, sigillata italica liscia e decorata, lucerne a volute.

La statua della Venere, acefala è priva delle braccia e degli arti inferiori al di sotto il ginocchio: nella sua nudità velata dal panneggio che copre solo la parte inferiore del corpo, lasciando tuttavia il ventre completamente scoperto, può essere considerata una variante nell’ambito delle tante repliche romane dei vari tipi iconografici più antichi della Venere in collegamento con il tema dell’acqua.

La statua di Venere è la sola che sia stata ritrovata negli scavi delle “ville marittime” dell’Arcipelago toscano.

La mostra è stata realizzata dalla dall’associazione Amici della chiesa di S. Antonio, dalla Soprintendenza ABAP di Pisa e Livorno, dal Comune di Capraia Isola, dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ed è stata finanziata dalla Regione Toscana, e dalla Fondazione Livorno Arte e Cultura. All’inaugurazion sono intervenute autorità delle istituzioni regionali accolte dal sindaco Marida Bessi. Nell’occasione sono stati anche celebrati i 25 anni del parco marittimo nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Pubblicato il
24 Luglio 2021

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