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Ancona draga a 14 metri

Saranno asportati 300 mila metri quadri di sabbia per ripascimenti spiagge

Luciano Canepa

ANCONA – Nella sede della Regione Marche, l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, e il presidente dell’Autorità Portuale Luciano Canepa, hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa che consente di dare avvio ai lavori di escavo del bacino esterno al porto di Ancona.

I lavori, infatti, riguardano lo specchio acqueo antistante la nuova banchina rettilinea di cui è stato realizzato un primo tratto di 330 metri, mentre si è in attesa di ricevere la prescritta approvazione del consiglio superiore per procedere al suo prolungamento.
L’escavo che si va a realizzare avrà una duplice utilità: l’approfondimento dei fondali fino a 14 metri e la possibilità di riutilizzo della sabbia che si andrà a prelevare per effettuare il ripascimento delle spiagge a partire da Ancona, fino a Falconara e Senigallia.

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Si tratta di circa 300.000 metri cubi di sabbia che, ad un esame preliminare già effettuato risultano idonei allo scopo di arricchire ed ampliare gli arenili del tratto di costa indicato.

Sull’altro versante, l’approfondimento dei fondali antistanti la banchina rettilinea, costituiscono una condizione imprescindibile per favorire più consistenti traffici, in quello che dovrà essere il nuovo porto commerciale di Ancona.

In ogni caso, il protocollo sottoscritto prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro misto (Autorità Portuale e Regione) che dovrà procedere congiuntamente ad attuare le varie fasi della progettazione e della realizzazione, sia del dragaggio che del ripascimento litoraneo, avendo cura di tener conto delle esigenze dei comuni interessati e sulla base dell’intesa stipulata nel 2007 dalla Regione Marche e dal ministero dell’Ambiente per la valorizzazione e riqualificazione della costa.

I lavori che si andranno ad effettuare sono finanziati dall’Autorità Portuale di Ancona con il contributo della Regione Marche.

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Pubblicato il
27 Luglio 2011

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