Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Metanolo per i motori marini

LIETO – Martedì scorso Auramarine Ltd, il principale pioniere dei sistemi di approvvigionamento di carburante per le industrie marine ha presentato il processo di energia con un promettente combustibile del prossimo futuro.

Le proposte sono adatte sia per i motori a due tempi che a quattro tempi e si prestano alla conversione dei motori esistenti in operazione di metanolo a doppia combustibile.

Auramarine ha già ricevuto un interesse significativo per le unità ed è in conversazioni avanzate con armatori, operatori, OEM e cantieri navali sulla fornitura e l’installazione; e prevede di consegnare il primo sistema nel 2023.

Il metanolo è uno dei carburanti puliti più praticabili, con oltre 100 porte in tutto il mondo che già forniscono il carburante. Riduce le emissioni di gas serra e la neutralità del carbonio completa può essere raggiunta usando metanolo verde. Il metanolo riduce anche efficacemente le emissioni di NOX, Sox e particolato.

I serbatoi di olio combustibile esistenti possono essere utilizzati per lo stoccaggio con poche modifiche, poiché il metanolo può essere conservato a pressione e temperatura ambientale.

Le unità di alimentazione del carburante di metanolo di Auramarine assicurano che la consegna sicura del metanolo dal serbatoio di servizio alla valvola del carburante principale, regolando il flusso, la pressione e la temperatura del metanolo per soddisfare i requisiti specifici del motore. 

Un’opzione di progettazione dedicata per gli spazi vincolati consente all’unità di essere divisa in parti per il trasporto e l’installazione fluidi, nonché per posizionare l’unità in una posizione ottimale a bordo.

“I 40 anni di conoscenza e competenza di Auramarine ci hanno permesso di sviluppare un progetto per portare nuovi carburanti online dal punto di vista della fornitura di carburante. Abbiamo consegnato più di 15.000 unità di fornitura di carburante e ausiliari in tutto il mondo e non vediamo l’ora di sostenere ulteriormente i proprietari di navi a Posidonia a giugno.”

Pubblicato il
11 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio