Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il “cat” militare fast a Livorno

Non è la prima volta che lo 🛥 “Yoma”, il catamarano ultraveloce della Marina Militare USA, arriva a Livorno per imbarcare (o sbarcare) mezzi militari con Camp Darby: però è la prima volta che sosta nell’area del Porto Mediceo, alla banchina 75 in genere utilizzata per le crociere, proprio di fronte al bacino di carenaggio. E naturalmente ha destato molte curiosità. Ci scrive sulle mail un frequentatore della base della LNI livornese, 👤 Marcello S.:

✍ Mai vista a Livorno una nave così strana e, fatemelo dire, così brutta: nemmeno verniciata, con uno scafo a catamarano e una poppa pena di strani portelloni. Per di più non si vede alcun militare a bordo: sembra deserta…

[hidepost]

*

In effetti non è una nave tradizionale. Lo “Yoma” appartiene a una classificazione di Expeditionary Fast Spearhead, che comprende otto unità, quasi tutte dislocate nella sponda USA del Pacifico.

È militare, ma non armata: la sua vera arma è la velocità perché può superare i 40 nodi, come il più veloce dei Mas di un tempo, ed ha un pescaggio ridottissimo, tanto che può avvicinarsi a zone di basso fondale per sbarcare dalle rampe estensibili di poppa Marines e loro mezzi sia ruotati che a cingoli. Lo scafo è totalmente in lega leggera speciale, non un trattamento che dovrebbe renderla quasi invisibile ai rada, in particolare a quelli dei missili.

Le navi militari non forniscono notizie sulla durata delle loro soste per cui, giunta lunedì scorso e ancora presente due giorni fa, potrebbe anche essere stata in sosta per il turno di riposo dell’equipaggio (ecco perché a bordo non si vedeva nessuno).

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Luglio 2022
Ultima modifica
18 Luglio 2022 - ora: 12:35

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio