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Piombino, la foglia di fico?

FIRENZE – E alla fine è prevalsa quella che qualcuno chiamerebbe “ipocrisia istituzionale”.

Ovvero: il rigassificatore galleggiante che il governo ha destinato al porto di Piombino per una durata di vent’anni, la nave Golar Tundra comprata apposta da Snam lo scorso giugno, resterà in banchina al massimo tre anni. Poi sarà cercata una nuova destinazione.

L’accordo “foglia di fico” è stato sottoscritto dai ministri competenti dal presidente della Regione Toscana, che sui vent’anni si era detto non informato e nettamente contrario, come del resto la comunità portuale piombinese.

Snam da parte sua ha preferito, ad oggi, fare la parte dell’ingenua. Aveva già fatto sapere che vent’anni erano necessari per rifarsi dell’investimento – acquisto nave, predisposizione degli impianti a terra, compensazioni al territorio (compreso il finanziamento per completare la famigerata superstrada veloce tra il porto e l’Aurelia, posto come sine qua non dallo stesso presidente della Toscana): dunque qualcosa secondo i critici non quadra.

Però credere che invece tutto quadri risolve il problema all’italiana. E il rigassificatore arriverebbe entro l’anno prossimo, a dare uno sbuffo di gas in più all’Italia che sarà davvero, a quel punto, alla canna del gas.

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🙄🤔 A che mira la soluzione provvisoria dei due/tre anni soltanto in porto?  🙄🤔

In una riunione riservata che si è tenuta venerdì a Piombino, presenti Snam, Regione Toscana e AdSP servizio sicurezza (dottoressa De Luca) si è messa giù una bozza di piano sulle aree intorno al futuro omaggio del rigassificatore da considerare di rispetto e quindi precluse a navigazione e altre attività.

Il dibattito adesso si sposta sulla promessa che nell’arco del due/tre anni di permanenza in porto del rigassificatore si provvederà a creare un punto di ormeggio dove trasferire la nave al largo della costa: un po’ come è stato fatto a Livorno per il rigassificatore della OLT.

Tre anni soltanto quando per la OLT ce ne sono voluti più del doppio?

Gli ottimisti puntano sulle procedure burocratiche velocizzate per l’emergenza. I pessimisti invece…

A.F.

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Pubblicato il
20 Luglio 2022
Ultima modifica
21 Luglio 2022 - ora: 11:18

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