Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il digitale a bordo dei grandi yacht

VENEZIA – Nasce in laguna la prima piattaforma digitale che consentirà agli 🚤 yacht di navigare 🚤, inizialmente in Mediterraneo, azzerando i tempi delle procedure burocratiche e ai loro proprietari e ospiti di conoscere in tempo reale l’offerta di servizi e di esperienze esclusive di cui potranno giovarsi nei territori turistici, primo fra tutti quello italiano.

La piattaforma che è entrata ufficialmente in funzione, vanta circa 40 “ambasciatori”, ovvero 40 comandanti di yacht che hanno accettato di sperimentare a bordo il valore e le potenzialità di questa piattaforma on-line in grado di automatizzare le procedure (oggi tanto farraginose quanto inspiegabilmente diversificate) da ottemperare per entrare nei diversi porti; verificare la disponibilità di pontili ai quali ormeggiarsi, sapere con un solo clic quanto il “soggiorno” nelle acque di quel dato porto turistico costerà.

La piattaforma, che è stata denominata AcqueraPro, dal nome dell’azienda Acquera (leader nel settore yacht) che l’ha progettata e messa in funzione è frutto di oltre dieci mesi di lavoro avviato dal gruppo Acquera di Venezia in collaborazione con un team di esperti informatici; alla base di tutto la volontà di seguire una rotta diametralmente opposta rispetto a quella che caratterizza in molti porti, anche italiani, il rapporto fra armatore e comandante di un mega yacht da un lato, l’agente marittimo che lo rappresenta dall’altro. E l’innovazione si sintetizza in una parola: trasparenza assoluta.

Utilizzando la piattaforma lo yacht è in grado di conoscere on-line, attraverso un port cost calculator, ogni dettaglio dei costi portuali che si troverà ad affrontare, disporrà dell’intera documentazione sulle procedure che potrà essere inviata tutta on-line e in parte già memorizzata e disponibile dal suo agente, conoscere per tempo la disponibilità e prenotare i posti barca.

🗣 “Il lancio di AqueraPro rappresenta l’inizio di un entusiasmante percorso che andrà a rivoluzionare – sottolinea 👤 Stefano Tositti, ceo del gruppo Acquera – l’industria dello yachting apportando, innovazione, trasparenza e miglioramento dei processi operativi e gestionali. Sarà inoltre un elemento di ispirazione e di promozione delle eccellenze dei territori sia a livello di esperienze che di prodotti, focalizzati entrambi alla soddisfazione della clientela che utilizza queste prestigiose imbarcazioni”.

Pubblicato il
27 Luglio 2022
Ultima modifica
28 Luglio 2022 - ora: 11:46

Potrebbe interessarti

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio