Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il Festival internazionale di ceramica femminile “Matres”

SALERNO – Si è appena concluso con grande successo il Festival internazionale di ceramica femminile “Matres”, che per quattro giorni ha animato le città di Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni gettando le basi per un futuro evento sempre più ricco di appuntamenti e una ceramica green in Campania, grazie ad piattaforma operativa e a un partenariato pubblico privato, idee che sono state lanciate nell’ambito del convegno “Ceramica e Ambiente” svoltosi nell’ambito del Matres. Organizzato dall’Aps Pandora Artiste Ceramiste – associazione presieduta da Anna Rita Fasano – con il patrocinio della Regione Campania, in collaborazione con i comuni di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, il CNA di Salerno e il KWCA, Matres ha avuto come tema “Naturantis”, per sottolineare la necessità di confrontarsi sul tema della natura e della green identity, operando un cambiamento culturale e sociale attraverso la materia ceramica. Tante le protagoniste del Festival provenienti – oltre che dall’Italia – da Belgio, Francia, Austria, Spagna, Grecia, Irlanda, Svezia, Croazia, Lituania, Germania, Malta, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia, Israele, Olanda, Svizzera, Polonia, Tunisia, Algeria, Iran, Iraq, Argentina, Brasile, Cile, Korea Del Sud, Nordamerica, Thailandia, India e Sud Africa.

L’evento finale ha visto Stefania Spanedda aggiudicarsi il primo premio “Matres Visioni”; il concorso di Design è stato invece vinto da Patrizio Bartoloni; il premio Raku è stato assegnato a Jubica Lovrencic (Croazia). La premiazione è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale alla formazione professionale Armida Filippelli, dell’assessore regionale al Bilancio, Franco Picarone, del sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, del presidente della CNA Salerno, Lucio Ronca, di Simona Paolillo, direttore CNA Salerno di recente nomina e di Anna Rita Fasano, presidente dell’associazione Pandora, deus ex machina dello straordinario Festival Matres, alla quale il parterre dei presenti ha voluto dedicare un lungo applauso per ringraziarla dell’impegno profuso nella realizzazione della manifestazione.

Pubblicato il
3 Settembre 2022

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio