Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Pannelli solari e panorama

È vero quello che in molti sostengono: si parla tanto di difesa dell’ambiente naturale e poi si riempiono i campi di distese di ☀ pannelli solari ☀, che certo belli non sono.

Come ci scrive il lettore 👤 R.R. di Civitavecchia:

🗣🗣

Capisco le esigenze di tutti noi, che alla proposta di abbassare d’un grado la temperatura del riscaldamento ci siamo subito ribellati.

E capisco che senza 🔋🔌💡 energia elettrica 🔋🔌💡 il nostro mondo, anzi la nostra civiltà, finirebbe nella 🕯 barbarie 🕯.

Ma possibile che non ci sia un sistema per rendere meno ostici quelle bruttissime distese di centinaia e centinaia di pennelli vetrati che ormai stanno fiorendo nelle periferie?

Non sono un tecnico: ma i terreni agricoli non sarebbe meglio coltivarli?

[hidepost]

*

✍✍

Bella domanda: peccato che non ci siano, almeno per quanto ne sappiamo noi, risposte esaurienti e soluzioni gradevoli. Possiamo però rispondere, sulla base di recenti inchieste nazionali, sulla convenienza per i terreni agricoli: affittarli per i pannelli solari rende tre volte di più che non coltivarli con colture intensive, a parte anche il lavoro dell’uomo che richiede la terra e gli incerti del meteo.

Sul piano dell’estetica del territorio siamo d’accordo con il lettore: sono spettacoli davvero innaturali, per qualcuno orrendi.

Ma anche le ciminiere delle fabbriche non sono alberi in fiore; e anche le distese dei piloni della distribuzione dell’elettricità in campagna; e se vogliamo, anche le strade ferrate e le autostrade, per non dire – guardando la costa – i porti e le loro gigantesche gru che svettano da lontano.

Ed il prezzo estetico che paghiamo a quella che lei definisce “la nostra civiltà”.

In attesa – lo speriamo tutti – di soluzioni meno impattanti almeno per il mondo dei nostri nipoti.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Settembre 2022

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio