Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Anche il Papa con “Magliette Bianche”

Papa Francesco

Le “Magliette Bianche” – dice una nota dell’associazione – rappresentano cittadini che hanno a cuore la tutela della salute e dell’ambiente in quanto vivono all’interno o in prossimità di territori gravemente inquinati, classificati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalle Regioni come S.I.N. o S.I.R (Siti Interesse Nazionale o Regionale per le bonifiche da effettuare), oppure in territori in cui gli standard di qualità ambientale comunitari per aria, acqua o suolo potrebbero non essere rispettati.

“Auspichiamo un’attuazione piena delle leggi esistenti – dice l’associazione – e la creazione di nuove norme nell’ottica di un’efficace tutela della salute, con un ruolo operativo e di coordinamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Chiediamo inoltre procedimenti amministrativi e penali rapidi ed efficaci, affinché il principio “chi inquina paga” sia realmente rispettato e siano finanziate le bonifiche anche dalle aziende colpevoli, con ristoro dei danni subiti dalla collettività”.

L’iniziativa delle “Magliette Bianche” scaturisce dalla voglia di far rinascere i territori dove viviamo facendo leva sulla sensibilità di cittadini colpiti da decenni dall’inquinamento industriale e desiderosi di vivere in ambienti salubri e bonificati, oggi ottenibili con le nuove tecnologie maturate dal progresso scientifico. Siamo semplici cittadini con indosso delle “Magliette Bianche” – sottolinea il gruppo – prive di qualsiasi ulteriore segno distintivo, che presenziano pacificamente per i loro diritti in luoghi pubblici o a libero accesso ed ognuno può unirsi a noi! 

La protesta ha avuto luogo in tutti i SIN di Italia e una delegazione era anche in Piazza San Pietro durante l’Angelus: e il Papa ed il mondo cattolico si sono uniti a questa legittima richiesta di giustizia ambientale. La delegazione romana era capitanata da Eros Tetti fondatore del movimento “Salviamo le Alpi Apuane” che dichiara “oggi è anche la giornata mondiale della Montagna, siamo qui per richiedere giustizia ambientale per le popolazioni ed i territori SIN come recita il nostro striscione, siamo grati di questa forte apertura del mondo cattolico che è oggi, anche grazie alla bellissima enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco, un riferimento per chi vuole una veloce e concreta transizione ecologica per questo mondo.

In Italia milioni di persone vivono in luoghi altamente degradati ed inquinati che spesso portano a malattie mortali per grandi e piccini e vogliamo per loro giustizia ambientale ma soprattutto bonifiche veloci e concrete che possano restituire un ambiente sano a chi ci vive. Infine chiudo con un messaggio per le montagne oggi abbandonate e svilite, ma fondamentali per la nostra sopravvivenza su questo pianeta, un dato su tutti: oltre l’80% dell’acqua potabile proviene da loro. Abbiamo un forte bisogno di compattare tutto il mondo che vuole una svolta ecologista, non possiamo più aspettare, i nostri territori non hanno più tempo.”

Pubblicato il
14 Dicembre 2022
Ultima modifica
15 Dicembre 2022 - ora: 17:48

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio