Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Saipem in Guyana ed Egitto

MILANO – L’Italia fa fatica a estrarre il proprio gas e i propri carburanti dalla piattaforma marina ma in compenso è all’avanguardia in tutto il resto del mondo.

Come informa l’ufficio stampa di 🛢⛽ Saipem, l’azienda si è aggiudicata nuovi contratti in Guyana ed Egitto per un valore totale di circa 1⃣,2⃣ miliardi di dollari. 

Il primo contratto è stato assegnato da ExxonMobil Guyana, soggetto ad autorizzazioni governative, per il progetto di sviluppo del campo petrolifero UARU situato nel blocco di Stabroek, al largo della Guyana, a una profondità di circa 2⃣.0⃣0⃣0⃣ metri. L’oggetto del contratto comprende la progettazione, la fabbricazione e l’installazione di strutture sottomarine, riser, flowline e ombelicali per un grande impianto di produzione sottomarino. Saipem, che si era già aggiudicata altri quattro contratti in ambito subsea da parte di ExxonMobil Guyana per precedenti sviluppi nella stessa area, ovvero Liza Fase 1⃣ e 2⃣, Payara e Yellowtail, eseguirà le operazioni utilizzando le sue navi, tra cui FDS2 e Constellation.

[hidepost]

Fatte salve le necessarie autorizzazioni governative, nonché l’approvazione dell’investimento da parte di ExxonMobil Guyana e dei suoi partner nel blocco Stabroek e l’autorizzazione a procedere con la fase finale – scrive ancora il comunicato – l’assegnazione consente l’avvio da parte di Saipem di alcune attività limitate, ossia l’ingegneria di dettaglio e l’approvvigionamento.

Il secondo contratto è stato assegnato da Petrobel per il trasporto, l’installazione e il pre-commissioning di 1⃣7⃣0⃣ km di ombelicali per il campo di Zohr, da trasportare ed installare tra la piattaforma di controllo centrale (7⃣0⃣ metri di profondità) e il campo sottomarino (1⃣.5⃣0⃣0⃣ metri di profondità), collegandosi ai sistemi di produzione esistenti. L’inizio della campagna offshore è previsto per il terzo trimestre del 2⃣0⃣2⃣3⃣.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Dicembre 2022

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio