Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ok al rendiconto 2022

Fulvio Lino Di Blasio

VENEZIA – Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha approvato all’unanimità il Rendiconto Generale per l’esercizio finanziario del 2022. 

Hanno partecipato alla riunione dell’organo di indirizzo dell’Ente il presidente dell’Autorità di Sistema dei Porti di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, il segretario generale dell’Authority, Antonella Scardino, l’ammiraglio Piero Pellizzari, direttore Marittimo del Veneto e comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, il rappresentante della Città Metropolitana di Venezia, Giuseppe Roberto Chiaia, il rappresentante della Regione del Veneto, Maria Rosaria Anna Campitelli, i rappresentanti del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Rendiconto Generale per l’esercizio 2022 vede un risultato di amministrazione di oltre 36,5 milioni di euro, un saldo di cassa di oltre 153,6 milioni di euro e un risultato di parte corrente di oltre 25,6 milioni di euro. 

Gli investimenti hanno riguardato opere portuali, escavi e manutenzione dei canali assorbendo complessivamente oltre 198,6milioni di euro. In questo ammontare sono compresi anche i fondi pubblici acquisiti dall’Autorità nell’ambito del fondo investimenti complementari al PNRR e dal MIT. Detti investimenti consentiranno un significativo ammodernamento del porto con il fine di adeguarlo alle future prospettive di traffico in linea con i documenti di programmazione pluriennale (POT e PTL) della AdSP MAS.

Continua a ridursi l’esposizione finanziaria in mutui dell’Ente passando dai 79,5 milioni di euro del 2020 ai 72,2 milioni di euro del 2022.

Nel corso del Comitato i membri hanno approvato inoltre l’aggiornamento annuale del Piano integrato di attività e organizzazione 2022-2024 e il rilascio di varie concessioni demaniali infraquadriennali.

Pubblicato il
6 Maggio 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio